giovedì 27 novembre 2014


Ieri sera commissione in Consiglio di Zona sulla delibera di Giunta relativa ai luoghi di culto.

 

Come è andata: bene, nel senso che è stata molto partecipata (la sala con capienza di 160 posti era piena ben oltre la metà) e il 99% dei cittadini che hanno potuto intervenire hanno fatto presente le criticità e le preoccupazioni rispetto al progetto di Majorino.

Ho visto i consiglieri di centrosinistra seriamente preoccupati dalla reazione della popolazione, qualcuno della maggioranza comincia a defilarsi…. Insomma una situazione nettamente diversa rispetto alla tracotanza con cui nel consiglio di zona straordinario i consiglieri di centrosinistra hanno bocciato il documento contenente un elenco di criticità senza nemmeno discuterne o entrare nel merito.

Purtroppo non si riesce a schiodarsi dall’equazione che fanno i sostenitori del progetto : siamo a favore della libertà di culto QUINDI siamo a favore del progetto di Majorino QUINDI chi è contrario al progetto è un razzista.

Purtroppo molti di questi consiglieri  all’analisi di merito preferiscono l’ideologia dello schieramento.

 

E’ confermata l’assemblea pubblica organizzata per il 4 dicembre dal Consiglio di Zona presso il cineteatro Regina Pacis in via Kant 8 alle 21; è evidentemente  necessario essere numerosissimi, la sala ha 300 posti,  parteciperà Majorino per cui sarà l’occasione per ripetere la nostra richiesta di rivedere totalmente il bando.

martedì 25 novembre 2014

Ieri consiglio comunale sul bando per le aree di culto. Con furbizia da parte della maggioranza il consiglio comunale era "informativo", cioè non poteva prendere nessuna decisione.

Nonostante ciò un odg presentato dal consigliere Comunale Matteo Forte ha bloccato il bando per i luoghi di culto.

Il tema, accennato anche nel nostro documento presentato al cdz,  chiede di rivedere i criteri di valutazione del bando, in particolare prevedendo l'approvazione dei ministri del culto da parte della Direzione centrale Affari di culto del Viminale come condizione per la fruizione di aree pubbliche e corsi di formazione civica patrocinati dal ministero per gli stessi ministri del culto. Majorino era molto in difficoltà, ma bocciando l'Odg avrebbe bocciato quei suggerimenti che negli anni sono arrivati dal Comitato per l'Islam italiano  del Viminale. Sa che questi correttivi tagliano le gambe al Caim e Piaccardo.   Si è deciso di studiare la cosa giuridicamente e sospendere l'imminente pubblicazione del bando.

Ovviamente non si tratta di una grande vittoria, è comunque un punto a nostro favore che incassiamo volentieri.

Sul sito del consigliere Matteo Forte c'è anche un'interessante rassegna stampa, in particolare segnalo questi due interessanti link:


Domani sera in cdz ci sarà la commissione sulle moschee dalle ore 18 alle 20: chi può partecipi!

 

mercoledì 19 novembre 2014

CDZ straordinario sul tema della moschea al Palasharp: come è andata.

Purtroppo è andata male; la maggioranza ha bocciato le modifiche alla delibera della Giunta Pisapia senza nemmeno entrare nel merito delle questioni poste nell'ordine del giorno che io ho presentato a nome di quasi tutta l'opposizione (eccetto Movimento 5 stelle e Lega che però in votazione ha approvato il documento)
Questo è il documento bocciato dalla maggioranza di centrosinistra:


Ordine del Giorno relativo al punto 1 del Consiglio straordinario del CDZ 8 del 18 novembre 2014

 

OGGETTO: Proposta  di modifica della delibera di Giunta N. 2010 DEL 10/10/2014

 

I sottoscritti consiglieri ritengono che la libertà religiosa e il diritto di culto siano principi irrinunciabili in una società che si voglia definire libera e democratica; proprio per poter garantire la libertà, la democrazia e la reale integrazione occorre definire  regole valide per tutti e principi irrinunciabili per la convivenza civile; regole e principi insufficientemente affermate nella delibera di Giunta Iin oggetto

Per questo motivo i sottoscritti consiglieri

 
CHIEDONO
 

Che la delibera di Giunta sia ripensata e riscritta facendo propri i seguenti principi e regole:

 
1)    I luoghi di culto devono essere al servizio della popolazione residente, quindi di dimensioni adeguate a quanti abitano nei quartieri, rifiutiamo l’idea di costruire grandi templi che, col tempo, porterebbero ad agglomerare in ghetti i fedeli di una determinata religione rendendo così velleitario qualsiasi tentativo di reale integrazione
 
2)    In linea generale, anche per preservare la laicità dello Stato, è necessario evitare di destinare a luoghi di culto aree pubbliche privilegiando la realizzazione di biblioteche, centri per anziani o per giovani o quant’altro riconosciuto come necessità dai residenti dei quartieri.

In ogni caso l’autorizzazione alla costruzione di luoghi di culto estranei alla tradizione del popolo italiano su aree pubbliche dovrà essere rilasciata solo dopo una consultazione obbligatoria dei residenti dei quartieri interessati; questa richiesta scaturisce sia dalla preoccupazione di cambiamenti irreversibili della vita dei nostri quartieri sia perché abbiamo molto apprezzato la promessa elettorale che il Sindaco  Pisapia fece di non prendere mai più decisioni sulla testa dei Cittadini

3)    I soggetti richiedenti le aree di culto dovranno garantire il rispetto della Costituzione Italiana e del Codice Civile, in particolare per quanto riguarda la libertà religiosa e la parità fra uomo e donna; per questo motivo richiediamo per quanto riguarda i luoghi di culto  la sottoscrizione obbligatoria della “Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione” già approvata ad esempio da alcune associazioni islamiche con il Viminale nel 2007 e di richiedere la tenuta obbligatoria del registro degli oratori.
 
4)    Deve essere richiesta la totale trasparenza per quanto riguarda i finanziamenti per la costruzione dei templi, in particolare qualora dovessero essere presenti come  soggetti finanziatori Paesi esteri dovrà essere verificata, come condizione indispensabile,  la possibile reciprocità per la costruzione di luoghi di culto giudaico-cristiani nei Paesi finanziatori

5)    Per quanto riguarda l’area dell’ex Palasharp chiediamo che l’immobile venga abbattuto e l’area ripristinata a parco come era all’origine. Ricordiamo che l’area in cui insiste l’immobile è già soggetta a pesanti condizionamenti dovuti al traffico ed inquinamento legato agli eventi sportivi e spettacoli dello stadio San Siro, dell’Ippodromo e presto dal nuovo Palalido.
 
 
Il CDZ è iniziato con una serie di interventi di cittadini critici e preoccupati da quanto deciso dalla Giunta Pisapia e successivamente ribadito dall'assessore Majorino presente al cdz straordinario.  L'impressione è che la decisione sia già stata presa, la maggioranza si prepara alla solita sceneggiata: incontri con i cittadini per permettere una sorta di sfogatoio e per poter dire alla fine che la cittadinanza è stata coinvolta.... ma il voto contrario "a prescindere" sul documento presentato significa la chiusura totale a qualsiasi altra soluzione. Mi torna alla memoria la famosa frase di Saint-Exupéry che diceva nel maggio francese: "Ci hanno tagliato le gambe e le braccia e poi ci hanno. lasciati liberi di camminare”. Purtroppo questa è la loro concezione di libertà e partecipazione.
 
Una menzione a parte merita il consigliere Fedrighini, ambientalista, paladino e difensore del verde. Intervento ampio ed ecumenico il suo, peccato non abbia non dico protestato ma almeno mostrato disagio nell'ascoltare il suo Assessore mentre parlava della costruzione della moschea e di un altro eventuale immobile sul parco del Montestella. Avete capito bene amici: cementificano il parco del Montestella e lui non protesta, non alza nemmeno un sopracciglio, sposta l'attenzione su altro..... è proprio lui, il campione che difende il parco del Montestella da ipotetici, vaghi ed eventuali pericoli ma che non dice nulla contro la cementificazione voluta dall'Assessore della sua maggioranza. Io francamente pensavo che per protesta almeno presentasse le sue dimissioni da presidente della commissione verde, ecologia, ecc... che dire... sono proprio un ingenuo illuso!
 

 Noi però non possiamo abbandonare la lotta: la convenzione studiata dalla Giunta dura 30 anni, se si costruirà la grande moschea il cambiamento sarà irreversibile per i nostri quartieri, occorre quindi il massimo coinvolgimento di tutti per scongiurare questo pericolo, dobbiamo far conoscere a tutti i cittadini la verità delle cose.

 

 

venerdì 14 novembre 2014

Martedì 18 novembre alle ore 20.30 presso il Consiglio di Zona si terrà il consiglio di zona straordinario che come opposizione  abbiamo richiesto sul tema:


DELIBERA DI GIUNTA STABILENTE  I CRITERI PER IL BANDO  DELL’AREA DESTINATA AL CULTO NELL’AEREA EX PALASHARP DI VIA SANT’ ELIA: ANALISI E PROPOSTE  -

I Cittadini potranno prendere la parola all'inizio del cdz prenotandosi entro le 24 ore precedenti al numero 0288458820
Essendo un CDZ i Cittadini potranno parlare solo all'inizio dei lavori. Il nostro obiettivo è che il Consiglio di Zona approvi un documento che come opposizione presenteremo vincolante per  la giunta Pisapia.

Partecipate numerosi!!!

venerdì 24 ottobre 2014


Luoghi di culto in Zona 8 (cioè…moschea)

 

Ieri al Consiglio di Zona 8 tutta l’opposizione ha presentato la richiesta di un Consiglio di Zona straordinario con un unico punto all’ordine del giorno:  DELIBERA DI GIUNTA STABILENTE  I CRITERI PER IL BANDO  DELL’AREA DESTINATA AL CULTO NELL’AEREA EX PALASHARP DI VIA SANT’ ELIA: ANALISI E PROPOSTE 

 

Avendo raccolto 14 firme di consiglieri, il presidente del consiglio di zona è tenuto, dal regolamento, a convocare il consiglio entro 15gg da ieri.

Sarà una occasione importante a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per far sentire chiaramente alla maggioranza che ci governa  il sentimento  del popolo a tale riguardo.

Parallelamente prosegue la raccolta firme organizzata da NCD e invito tutti a sottoascriverla

 

 

Mercatino QT8

 

Ieri il consiglio di Zona ha approvato le linee guida per il nuovo bando per il mercatino del QT8. Il nuovo bando portato in approvazione contiene  tutte le criticità del precedente, fatto salvo una riduzione degli oneri finanziari. Paradossalmente nel testo è stato ridotto l’unico fattore non essenziale. Quello che ha causato la trasformazione del mercatino del QT8 in rudere abitato da topi e vagabondi non è stato il costo di ristrutturazione (il vincitore del bando aveva addirittura chiesto di poterlo rifare in classe A, aumentando i suoi costi di oltre il 30%) ma il fallimento di un modello di business. Il pallino dell’assessore al commercio era di fare un mercato radical chic, con merce di altissima qualità (e quindi con costi adeguati), ristoranti di lusso, pescheria con solo pesce fresco pescato e non allevato o surgelato… ecc. In un contesto come quello del QT8 e con la crisi imperante questo modello di business è evidentemente destinato al fallimento. I residenti del QT8 NON hanno bisogno di un mercatino radical chic ma di acquistare prodotti ai normali prezzi dei supermercati limitrofi!

Io ho presentato 5 emendamenti per cercare di mitigare questa impostazione, e 3 di questi sono stati accolti dalla maggioranza. Innanzitutto nelle linee guida per il bando verrà previsto che nel mercatino non si venderanno solo alimentari ma anche i generi non alimentare di uso comune per le famiglie (carta igenica, detersivi, ecc.) Scompare anche l’obbligo di dedicare un’importante area (fino al 40%) alla ristorazione ma rimane solo come possibilità. Purtroppo sono stati bocciati due importanti emendamenti relativi alla cancellazione dell’obbligo di avere quote importanti di alimenti biologici e a km zero in favore di quelli di più normale uso (e maggiormente economici) che si trovano in tutti i supermercati della zona e quello che chiedeva di definire un regolamento per l’area destinata ad attività sociali e culturali (un altro centro sociale stile Cascina Torchiera no, grazie!)

La bocciatura di questi emendamenti ha portato il Nuovo Centro Destra ad astenersi nella votazione finale nell’attesa di leggere come queste linee guida saranno tradotte nel bando pubblico.

 

 Degrado Zona 8

Vorrei fare il punto con voi lettori su tutte le situazioni di degrado di cui siete a conoscenza perché vorrei pubblicare in un prossimo post la situazione reale. Dalle analisi della maggioranza che ci governa e anche dal tavolo di coordinamento sulla sicurezza in Zona pare che si stia vivendo in una specie di paradiso terrestre in cui tutto va bene, sacche di protesta sono astutamente gestite in piccole assemblee in cui si fanno sfogare i cittadini tenendo scrupolosamente separate le proteste degli uni e degli altri come se il singolo disagio fosse un’eccezione sfortunata.  Mandatemi quindi al mio indirizzo di posta edellorto@tin.it tutte le segnalazione conosciute!

venerdì 13 giugno 2014

LA NUOVA TASSA SUL CULTO DEI MORTI


Il Consiglio di Zona 8 ha approvato, nella seduta di ieri 12 giugno, la proposta dellamministrazione comunale di istituire un biglietto di ingresso a pagamento per il Cimitero Monumentale.

Nel testo approvato si fa riferimento a visite turistiche ma, come ho fatto presente nel mio intervento, come si potrà mai distinguere un gruppo di persone che vogliono visitare il cimitero da un altro gruppo altrettanto numeroso che desidera mettere un fiore sulla lapide di Giovanni Pesce partigiano e medaglia doro della Resistenza?

La vera verità è che si istituisce una tassa per il culto dei morti.

Peccato.

Peccato perché il culto dei morti è da tutti riconosciuto come punto di inizio della civiltà e quindi della cultura.

Ma c’è di più: in tre secoli le varie amministrazioni milanesi hanno indicato alcune persone, attraverso la sepoltura nel Cimitero Monumentale, come modello per tutti i milanesi:  Giorgio Gaber, Antonio Fogar, Luigi Giussani, Enzo Jannacci, Anna Kulicioff, Giuseppe Meazza, Giovanni Pesce, Franca Rame, Enzo Tortora, Filippo Turati, Leo Valiani.. senza dimenticare Alessandro Manzoni. Sono tutti lì nel Cimitero Monumentale a ricordarci il senso e il valore di una vita spesa nei diversi campi dellumana esistenza. Da una parte lamministrazione propone di onorare questi defunti e dallaltra  tassa chi prendendo sul serio lindicazione desidera andare a visitare le tombe di queste personalità. La giunta Pisapia passerà alla storia per questa odiosa nuova tassa!

La scorsa settimana lamministrazione comunale ha raddoppiato e in alcuni casi triplicato il biglietto di ingresso di tutti i musei civici, questa settimana tassa il culto dei morti. evidentemente sta grattando il fondo del barile per sistemare un bilancio comunale disastrato anche a causa della deriva ideologica di cui lamministrazione è prigioniera basti pensare che ha stanziato un contributo affinchè i non vedenti possano assistere alla sfilata del prossimo gay pride milanese.

Lunica piccola vittoria nella battaglia di ieri al Consiglio di Zona è stata quella di richiedere la gratuità dellingresso almeno per i cittadini milanesi ma non ci è dato di sapere se questo emendamento verrà poi effettivamente adottato dalla giunta.

 

 

Cambiando decisamente argomento penso sia cosa utile elencare luoghi e orari in cui è possibile incontrare i VIGILI DI QUARTIERE:

 

 

VIA ROSSETTI GABRIELE all'incrocio con VIALE CASSIODORO 7.45 8.45

 

PIAZZALE GIULIO CESARE all'incrocio con VIALE BELISARIO 18.15 19.15

 

PIAZZA FIRENZE all'incrocio con CORSO SEMPIONE 7.45 8.45

 

PIAZZA FIRENZE all'incrocio con CORSO SEMPIONE 18.15 19.15

 

 CORSO SEMPIONE all'incrocio con VIA PROCACCINI GIULIO CESARE 7.45 8.45

 

 LARGO GADDA CARLO all'incrocio con VIA SARPI FRA' PAOLO 18.15 19.15

 

 VIA CENISIO all'incrocio con PIAZZA DIOCLEZIANO 7.45 8.45

 

VIA MAC MAHON all'incrocio con VIALE MONTE CENERI 18.15 19.15

 

PIAZZA STUPARICH CARLO all'incrocio con VIALE SALMOIRAGHI ANGELO 7.45 8.45

 

VIA TERZAGHI ENRICO all'incrocio con VIA SANT'ELIA ANTONIO 18.15 19.15

 

VIALE SERRA RENATO all'incrocio con VIA TRAIANO MARCO ULPIO 7.45 8.45

 

 VIA GALLARATE all'incrocio con VIALE DEL GHISALLO 18.15 19.15

 

VIALE MONTE CENERI all'incrocio con VIA MAC MAHON 7.45 8.45

 

VIA VARESINA all'incrocio con VIA PALIZZI FILIPPO 18.15 19.15

 

VIA NATTA GIULIO all'incrocio con VIA SANT'ELIA ANTONIO 7.45 8.45

 

VIA CECHOV ANTONIO all'incrocio con VIA BETTI UGO 18.15 19.15

 

 VIA F.LLI RIZZARDI all'incrocio con VIA BALLA GIACOMO 7.45 8.45

 

VIA GALLARATE all'incrocio con VIA APPENNINI 18.15 19.15

 

VIALE CERTOSA all'incrocio con PIAZZALE AI LAGHI 7.45 8.45

 

 VIA GALLARATE all'incrocio con VIA RIZZO LUIGI 18.15 19.15

 

 VIA MAMBRETTI ANTONIO all'incrocio con VIA STEPHENSON GIORGIO 7.45 8.45

 

 VIA PALIZZI FILIPPO all'incrocio con VIA FATTORI GIOVANNI 18.15 19.15

 

VIA LESSONA MICHELE all'incrocio con VIA AMORETTI CARLO 7.45 8.45

 

 VIA LESSONA MICHELE all'incrocio con VIA TRILUSSA 18.15 19.15

 

VIA GRASSI GIOVANNI BATTISTA all'incrocio con VIA BELGIOIOSO CRISTINA 7.45 8.45

lunedì 10 febbraio 2014


Facciamo nomi e cognomi

 

 

Proviamo ad uscire dalla genericità nella denuncia del malgoverno di Milano e della Zona 8 cominciando a fare nomi e cognomi di chi si è particolarmente distinto in questo poco onorevole primato in questo inizio del 2014. 
Ecco qui di seguito i primi nomi elencati in ordine sparso:
 
Rosaria Iardino (consigliere comunale PD): ha dato ordine ai funzionari comunali (a quale titolo?) di cancellare le parole “padre” e “madre” nei moduli di iscrizione agli asili di Milano per far posto a un più asettico “genitore”. Sconcertante il modo con cui ha proceduto, con un ordine ai funzionari, senza dibattito in consiglio comunale. Questo fatto mi ricorda i rivoluzionari francesi che pensarono di impossessarsi dell’anima di un popolo cambiando i nomi dei mesi del calendario. A loro non andò bene.
 
Francesco Cappelli (assessore all’educazione e all’istruzione): Le scuole paritarie di Milano pagheranno quest'anno un importo Tares maggiorato di sette volte rispetto a quanto pagato lo scorso anno (a differenza di quanto avviene per le scuole statali). Avete sentito qualche protesta da parte dell’assessore? Eppure le scuole paritarie fanno parte integrante dell’offerta comunale e fanno risparmiare parecchi quattrini all’amministrazione (verificare la differenza di costi per l’amministrazione di un bimbo iscritto ad un asilo comunale o ad uno paritario). Scelta ideologica quindi, a discapito dei cittadini, delle scuole paritarie e delle casse dell'amministrazione comunale.

Franco D’Alfonso (assessore al commercio): è sua l’idea del mercatino radical chic al QT8: oggi la sua splendida idea è cristallizzata in un rudere. E’ della scorsa settimana la notizia del ritrovamento di giacigli all’interno dell’ex mercatino.
“Giacigli” significa che qualcuno ha eletto a propria dimora i ruderi del mercatino del QT8, un’autostrada al degrado del quartiere.
I complimenti per questo disastro vanno spartiti con tutta l’amministrazione di centro sinistra del Consiglio di Zona 8 che ha bocciato tutte le proposte da me presentate per tentare di risolvere il problema (compresa la richiesta di consultazione di quartiere)

La maggioranza di centrosinistra del CDZ8: ha approvato le linee guida dei servizi sociali in Zona 8, dalla lettura delle linee guida si evince che si aiutano tutti tranne le famiglie. Eppure è la famiglia il primo avamposto del welfare, è la prima che si mobilita per un anziano, un disabile, un ragazzo problematico…. purtroppo il CDZ8 “vede” il disagio disincarnato dal sociale, dalle famiglie e dai cittadini, le poche risorse vanno quindi a sportelli vari e a esperti di ogni tipo….
Sull’urbanistica in Zona 8 si continua a procedere con una concezione del rapporto con i cittadini tipica del principe che amministra il  suddito. Nell’ultimo consiglio si è dato parere negativo ad una richiesta perché, stando al presidente della commissione urbanistica (PD), a questa amministrazione non piacciono i sottotetti e si vuole evitare che tra 5 anni il cittadino possa utilizzare la legge regionale per il recupero dei sottotetti (pure questa invisa). Traduzione: chi aveva presentato domanda aveva tutte le carte in regola, aveva DIRITTO all’approvazione ma… non aveva fatto i conti con i capricci dell’Imperatore! Compito di un amministratore è applicare le leggi non avere simpatie/antipatie… o no?