venerdì 24 ottobre 2014


Luoghi di culto in Zona 8 (cioè…moschea)

 

Ieri al Consiglio di Zona 8 tutta l’opposizione ha presentato la richiesta di un Consiglio di Zona straordinario con un unico punto all’ordine del giorno:  DELIBERA DI GIUNTA STABILENTE  I CRITERI PER IL BANDO  DELL’AREA DESTINATA AL CULTO NELL’AEREA EX PALASHARP DI VIA SANT’ ELIA: ANALISI E PROPOSTE 

 

Avendo raccolto 14 firme di consiglieri, il presidente del consiglio di zona è tenuto, dal regolamento, a convocare il consiglio entro 15gg da ieri.

Sarà una occasione importante a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per far sentire chiaramente alla maggioranza che ci governa  il sentimento  del popolo a tale riguardo.

Parallelamente prosegue la raccolta firme organizzata da NCD e invito tutti a sottoascriverla

 

 

Mercatino QT8

 

Ieri il consiglio di Zona ha approvato le linee guida per il nuovo bando per il mercatino del QT8. Il nuovo bando portato in approvazione contiene  tutte le criticità del precedente, fatto salvo una riduzione degli oneri finanziari. Paradossalmente nel testo è stato ridotto l’unico fattore non essenziale. Quello che ha causato la trasformazione del mercatino del QT8 in rudere abitato da topi e vagabondi non è stato il costo di ristrutturazione (il vincitore del bando aveva addirittura chiesto di poterlo rifare in classe A, aumentando i suoi costi di oltre il 30%) ma il fallimento di un modello di business. Il pallino dell’assessore al commercio era di fare un mercato radical chic, con merce di altissima qualità (e quindi con costi adeguati), ristoranti di lusso, pescheria con solo pesce fresco pescato e non allevato o surgelato… ecc. In un contesto come quello del QT8 e con la crisi imperante questo modello di business è evidentemente destinato al fallimento. I residenti del QT8 NON hanno bisogno di un mercatino radical chic ma di acquistare prodotti ai normali prezzi dei supermercati limitrofi!

Io ho presentato 5 emendamenti per cercare di mitigare questa impostazione, e 3 di questi sono stati accolti dalla maggioranza. Innanzitutto nelle linee guida per il bando verrà previsto che nel mercatino non si venderanno solo alimentari ma anche i generi non alimentare di uso comune per le famiglie (carta igenica, detersivi, ecc.) Scompare anche l’obbligo di dedicare un’importante area (fino al 40%) alla ristorazione ma rimane solo come possibilità. Purtroppo sono stati bocciati due importanti emendamenti relativi alla cancellazione dell’obbligo di avere quote importanti di alimenti biologici e a km zero in favore di quelli di più normale uso (e maggiormente economici) che si trovano in tutti i supermercati della zona e quello che chiedeva di definire un regolamento per l’area destinata ad attività sociali e culturali (un altro centro sociale stile Cascina Torchiera no, grazie!)

La bocciatura di questi emendamenti ha portato il Nuovo Centro Destra ad astenersi nella votazione finale nell’attesa di leggere come queste linee guida saranno tradotte nel bando pubblico.

 

 Degrado Zona 8

Vorrei fare il punto con voi lettori su tutte le situazioni di degrado di cui siete a conoscenza perché vorrei pubblicare in un prossimo post la situazione reale. Dalle analisi della maggioranza che ci governa e anche dal tavolo di coordinamento sulla sicurezza in Zona pare che si stia vivendo in una specie di paradiso terrestre in cui tutto va bene, sacche di protesta sono astutamente gestite in piccole assemblee in cui si fanno sfogare i cittadini tenendo scrupolosamente separate le proteste degli uni e degli altri come se il singolo disagio fosse un’eccezione sfortunata.  Mandatemi quindi al mio indirizzo di posta edellorto@tin.it tutte le segnalazione conosciute!