Luoghi di culto in Zona 8 (cioè…moschea)
Ieri al Consiglio di Zona 8 tutta l’opposizione ha
presentato la richiesta di un Consiglio di Zona straordinario con un unico
punto all’ordine del giorno: DELIBERA DI GIUNTA STABILENTE I CRITERI PER IL BANDO DELL’AREA DESTINATA AL CULTO NELL’AEREA EX
PALASHARP DI VIA SANT’ ELIA: ANALISI E PROPOSTE
Avendo raccolto 14 firme di consiglieri, il presidente del
consiglio di zona è tenuto, dal regolamento, a convocare il consiglio entro
15gg da ieri.
Sarà una occasione importante a cui tutta la cittadinanza è
invitata a partecipare per far sentire chiaramente alla maggioranza che ci
governa il sentimento del popolo a tale riguardo.
Parallelamente prosegue la raccolta firme organizzata da NCD
e invito tutti a sottoascriverla
Mercatino QT8
Ieri il consiglio di Zona ha approvato le linee guida per il
nuovo bando per il mercatino del QT8. Il nuovo bando portato in approvazione
contiene tutte le criticità del
precedente, fatto salvo una riduzione degli oneri finanziari. Paradossalmente nel
testo è stato ridotto l’unico fattore non essenziale. Quello che ha causato la
trasformazione del mercatino del QT8 in rudere abitato da topi e vagabondi non
è stato il costo di ristrutturazione (il vincitore del bando aveva addirittura
chiesto di poterlo rifare in classe A, aumentando i suoi costi di oltre il 30%)
ma il fallimento di un modello di business. Il pallino dell’assessore al
commercio era di fare un mercato radical chic, con merce di altissima qualità
(e quindi con costi adeguati), ristoranti di lusso, pescheria con solo pesce
fresco pescato e non allevato o surgelato… ecc. In un contesto come quello del
QT8 e con la crisi imperante questo modello di business è evidentemente
destinato al fallimento. I residenti del QT8 NON hanno bisogno di un mercatino radical chic ma di acquistare prodotti ai normali prezzi dei supermercati limitrofi!
Io ho presentato 5 emendamenti per cercare di mitigare
questa impostazione, e 3 di questi sono stati accolti dalla maggioranza.
Innanzitutto nelle linee guida per il bando verrà previsto che nel mercatino
non si venderanno solo alimentari ma anche i generi non alimentare di uso
comune per le famiglie (carta igenica, detersivi, ecc.) Scompare anche l’obbligo
di dedicare un’importante area (fino al 40%) alla ristorazione ma rimane solo come possibilità. Purtroppo sono
stati bocciati due importanti emendamenti relativi alla cancellazione dell’obbligo
di avere quote importanti di alimenti biologici e a km zero in favore di quelli
di più normale uso (e maggiormente economici) che si trovano in tutti i
supermercati della zona e quello che chiedeva di definire un regolamento per l’area
destinata ad attività sociali e culturali (un altro centro sociale stile Cascina
Torchiera no, grazie!)
La bocciatura di questi emendamenti ha portato il Nuovo
Centro Destra ad astenersi nella votazione finale nell’attesa di leggere come
queste linee guida saranno tradotte nel bando pubblico.
Degrado Zona 8
Vorrei fare il punto con voi lettori su tutte le situazioni
di degrado di cui siete a conoscenza perché vorrei pubblicare in un prossimo
post la situazione reale. Dalle analisi della maggioranza che ci governa e
anche dal tavolo di coordinamento sulla sicurezza in Zona pare che si stia
vivendo in una specie di paradiso terrestre in cui tutto va bene, sacche di
protesta sono astutamente gestite in piccole assemblee in cui si fanno sfogare
i cittadini tenendo scrupolosamente separate le proteste degli uni e degli
altri come se il singolo disagio fosse un’eccezione sfortunata. Mandatemi quindi al mio indirizzo di posta edellorto@tin.it tutte le segnalazione conosciute!