Mai più
una decisione presa sulla
testa dei Cittadini!
(slogan stampato sui
volantini utilizzati per la campagna elettorale per Pisapia sindaco)
Lunedì
pomeriggio, 16 febbraio, un
centinaio di Cittadini della Zona 8 in rappresentanza di svariati comitati
hanno manifestato con la consegna di migliaia di firme davanti a palazzo Marino
contro le decisioni prese dalla giunta Pisapia a riguardo dell’urbanistica, verde
e sicurezza in Zona 8.
Nel mirino dei
manifestanti l’ottusità di un’amministrazione che
nell’area
Gallaratese-Lampugnano-QT8 già
gravata dal traffico in entrata, dallo stadio San Siro, dall’Ippodromo, dal
costruendo nuovo Palalido , dalla stazione internazionale di autotrasporto , ha
deciso di dislocare:
• Una
moschea da 5.000 mq in via Sant’Elia, oltre ad un nuovo progetto (?) per l’area
attualmente coperta dall’ex Palasharp
• Uno
stadio da 45.000 posti nell’area Portello
• I
concerti di City Sound nel parco del Montestella
Queste decisioni, per tornare al titolo, sono state prese
dall’Amministrazione
di centrosinistra contro la volontà
dei cittadini ed anche del Consiglio di Zona che, a parole, si è detto in disaccordo.
Peccato che questo disaccordo non sia mai sfociato in azioni efficaci come la
concessione della consultazione popolare o la dimissione dei presidenti delle
Commissioni Urbanistica (Dani), Sicurezza (Bellon) e Verde (Fedrighini)
Ieri pomeriggio, dunque, molti Cittadini, non cammellati da
partiti, non mossi da ideologie, di
orientamento politico probabilmente diverso, ma liberi, cioè attenti alla realtà e desiderosi che i
loro quartieri diventino sempre più
belli e vivibili, si sono ritrovati a manifestare contro la giunta e l’ignavia del
Consiglio di Zona 8.