martedì 17 febbraio 2015


Mai più una decisione presa sulla testa dei Cittadini!

(slogan stampato sui volantini utilizzati per la campagna elettorale per Pisapia sindaco)

 

Lunedì pomeriggio, 16 febbraio,  un centinaio di Cittadini della Zona 8 in rappresentanza di svariati comitati hanno manifestato con la consegna di migliaia di firme davanti a palazzo Marino contro le decisioni prese dalla giunta Pisapia a riguardo dellurbanistica, verde e sicurezza in Zona 8.

 Nel mirino dei manifestanti lottusità di unamministrazione che nellarea Gallaratese-Lampugnano-QT8 già gravata dal traffico in entrata, dallo stadio San Siro, dallIppodromo, dal costruendo nuovo Palalido , dalla stazione internazionale di autotrasporto , ha deciso di dislocare:

 
      Una moschea da 5.000 mq in via SantElia, oltre ad un nuovo progetto (?) per larea attualmente coperta dallex Palasharp

      Uno stadio da 45.000 posti nellarea Portello

      I concerti di City Sound nel parco del Montestella

 

Queste decisioni, per tornare al titolo, sono state prese dallAmministrazione di centrosinistra contro la volontà dei cittadini ed anche del Consiglio di Zona che, a parole, si è detto in disaccordo. Peccato che questo disaccordo non sia mai sfociato in azioni efficaci come la concessione della consultazione popolare o la dimissione dei presidenti delle Commissioni Urbanistica (Dani), Sicurezza (Bellon) e Verde (Fedrighini)

Ieri pomeriggio, dunque, molti Cittadini, non cammellati da partiti, non mossi da ideologie,  di orientamento politico probabilmente diverso, ma liberi, cioè attenti alla realtà e desiderosi che i loro quartieri diventino sempre più belli e vivibili, si sono ritrovati a manifestare contro la giunta e lignavia del Consiglio di Zona 8.

martedì 3 febbraio 2015

Moschea all'ex Palasharp


Facciamo il punto sul Bando per larea destinata al culto (in altre parole moschea al Palasharp)

 

Il 30 dicembre 2014 il Comune di Milano ha pubblicato il bando, ignorando di fatto:

 

      Le proteste dei Cittadini residenti

      La delibera del Consiglio di Zona 8 (votata solo dalla maggioranza di centrosinistra) che pur approvando il bando attenuava leggermente limpatto sulla Zona.

 

Giovedì scorso (28 gennaio) si è tenuto un Consiglio di Zona straordinario, richiesto dalla opposizioni, per definire delle concrete proposte operative per fermare un bando che cambierà per sempre il volto ai quartieri Gallaratese, Lampugnano e QT8.

 

La minoranza ha presentato tre distinti ordini del giorno, nel primo si chiedeva il ritiro del bando e lavvio di un percorso di condivisione con Zona, Comitati e Cittadini per la costruzione di un nuovo bando. Nel secondo ordine del giorno si proponeva, nel caso di rifiuto da parte della giunta Pisapia di ritiro del bando, che i presidenti delle tre commissioni urbanistica, verde e sicurezza Dani, Fedrighini e Bellon presentassero  le proprie dimissioni in segno di protesta per  non essere stati ascoltati dal Comune. Lultimo ordine del giorno chiedeva al presidente di Zona 8 Zambelli lavvio immediato di un sondaggio nei quartieri Gallaratese-Lampugnano-QT8 sul destino dellarea ex Palasharp; in particolare doveva essere chiesto ai Cittadini se larea dovesse rimanere, come nellattuale pgt, destinata ad usi ricreativi sportivi o trasformata a verde come parte integrante del parco del Montestella.

Visto che a parole la maggioranza di centrosinistra si diceva contro il bando  la presa di posizione nei confronti dei tre ordini del giorno costituiva la prova del nove per valutare  se nei fatti concreti la maggioranza stesse dalla parte di Majorino o della stragrande maggioranza dei Cittadini.

 

Con il voto contrario, purtroppo, la maggioranza di centrosinistra ha bocciato le nostre richieste davanti a circa 200 Cittadini che per la quinta volta si sono presentati al CDZ per far sentire la loro voce.

Nello stesso consiglio la maggioranza ha presentato un suo ordine del giorno che in sostanza riproponeva la precedente delibera già ignorata da Majorino, cioè alcune attenuazioni  al bando. Chiedere modifiche ad un bando già pubblicato è richiedere un atto che viola le vigenti leggi, come tutti sanno non è possibile infatti apportare modifiche ad un bando pubblicato! Lintenzione del centrosinistra è evidente: far credere ai Cittadini che almeno parzialmente li si ascolta portando avanti però proposte di impossibile attuazione  che non ostacolino i progetti della giunta Pisapia.

 

Abbiamo quindi un consiglio di zona totalmente prono di fronte  al volere della Giunta comunale, questa non è una bella prospettiva se si pensa ai nuovi attacchi alla vivibilità dei nostri quartieri che si profilano all'orizzonte ( progetto di un nuovo stadio al Portello per 45.000 persone, concerti al Montestella e così via).  Leggo dai giornali che il progetto presentato dal Milan è stato positivamente commentato dal vicesindaco De Cesaris. Cosa farà il consiglio di zona? Fingerà ancora una volta di essere contro il progetto ma di fatto darà il via libera alloperazione?