martedì 4 dicembre 2012

Era ora!


Il 14 dicembre 2009 avevo dato notizia dell’inizio dei lavori per la realizzazione del centro sportivo al Montestella, nello spazio tra via Terzaghi e via Sant’Elia.(vedi  link.) L’attività di costruzione si fermò subito appena iniziata a causa della necessità di una bonifica dei terreni; serviva l’autorizzazione per la bonifica ed è finalmente arrivata!
Tre anni per un’autorizzazione, vivissimi complimenti all’efficientissima macchina burocratica!
Terminata la bonifica, a marzo 2013 riprenderanno i lavori di costruzione che dureranno circa un anno; appuntamento quindi per il marzo 2014 quando potremo finalmente vedere realizzato  il progetto così come l’avevo descritto nel lontano 2009. Ovviamente è meglio tardi che mai…..

Storia analoga per il ponte pedonale che collega via Cimabue con il nuovo parco al di là di viale Scarampo: dopo più di due anni d’attesa sembra giunta l’ora della sua inaugurazione proprio in questa settimana; sempre meglio tardi che mai….

Storia analoga per le barriere fonoassorbenti da piazzale Kennedy al sottopasso di viale Scarampo; approvate dalla giunta Moratti (ne avevo dato notizia  in un post del lontano 29 aprile 2010): finalmente l’amministrazione Pisapia ha sbloccato l’investimento e (pare) i lavori partiranno nell’ottobre 2013; ancora una volta: meglio tardi che mai…..d’altronde l’Amministrazione arancione non poteva fare di meglio, occupata com'era con progetti ben più importanti, come l’istituzione del registro delle coppie di fatto.
I Cittadini restano in speranzosa attesa.

giovedì 8 novembre 2012

Vigili di Quartiere

Su iniziativa del Consiglio di Zona 8 e Coordinamento Vigili di Quartiere sono stati istituiti 12 punti di ascolto dove è possibile segnalare le problematiche inerenti la sicurezza e viabilità:

Quartiere Accursio
Presso Croce Verde Sempione – P.le Santorre di Santarosa 1° e 3° giovedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Gallaratese
Presso Cam Lampugnano – via Lampugnano 145 1° e 3° mercoledì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Ghisolfa
Presso Cam Peccetta – via Della Peccetta 29 1° e 3° giovedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Musocco
Presso comitato Ecopolis - via Sapri 81 1° e 3° giovedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Portello
Presso Istituto Beccaria - via Traiano 4 1° e 3° mercoledì  dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Quarto Oggiaro
Presso Cam Lessona - via Lessona 20 1° e 3° lunedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere QT8
Presso Federazione Italiana Badminton – via Cimabue 24 1° e 3° mercoledì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Sarpi
Presso Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – via Volta 23 1° e 3° martedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Trenno
Presso Cam Gorlini – via Giorgi 1° e 3° mercoledì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Tre Torri
Presso Croce Rossa Italiana – via Pucci 7 1° e 3° martedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Vialba
Presso Cam Valtrompia – via Valtrompia 45 1° e 3° giovedì dalle 17.00 alle 18.30

Quartiere Villapizzone
Presso Cam Jacopino – via Jacopino da Tradate 9 1° e 3° giovedì dalle 17.00 alle 18.30

Personalmente apprezzo l’iniziativa del Consiglio di Zona 8 e invito tutti i Cittadini ad utilizzare questo servizio; permettetemi però una piccola chiusura polemica: è importantissimo ascoltare i cittadini purchè all’ascolto segua un intervento; purtroppo l’esperienza finora vissuta è che all’ascolto non segue la necessaria azione, anche perché, soprattutto per quanto riguarda l’ordine pubblico, le direttive che la parte politica al governo della Zona (e del Comune)  è improntata alla massima tolleranza verso Nomadi, Clandestini e Prostitute.
Tutti noi possiamo infatti constatare il livello di degrado raggiunto nella nostra Zona in questo anno e mezzo e a nulla sono valse le mie numerose interrogazioni e proposte fatte, tra cui ricordo:
-       Richiesta di un’ordinanza temporale del Sindaco per reprimere la prostituzione
-       Richiesta di controllo del permesso di soggiorno per le prostitute (oltre ad espellere circa l’80% delle prostitute, la presenza dei Vigili che controllano i documenti disincentiverebbe anche il cliente della prostituta)
-       Installazione di telecamere di sicurezza in alcuni punti “caldi” della Zona
-       Incremento dell’illuminazione in alcuni punti critici
-       Incremento delle pattuglie serali/notturne in Zona (dopo le 18.00 è difficilissimo vederne)
… tutto puntualmente bocciato dall’attuale maggioranza del CDZ.

mercoledì 3 ottobre 2012


Parliamo di Mercati


Da sabato 6 ottobre nel piazzale sottostante il mercato comunale in ristrutturazione prende il via il mercato agreste, forse una sorta di anticipazione di quello che sarà il mercatino del QT8.
Tutti i sabati dalle 9 alle 14.30 saranno allestiti banchi di prodotti agroalimentari; in particolare nelle manifestazioni di ottobre saranno presenti :
Parco Agricolo Milano Sud (salumi, formaggi, verdure, carni, pane e trasformati)
Casale di Arcisà (formaggi e salumi)
Pastificio Palmieri (pasta fresca Bio)
Gruppo vignaioli Lodi (vini)
Accademia 5T (selezione di eccellenze regionali)

E si alterneranno:
Osteria Vecchia (frutta e verdura biologica – sottoli, sottaceti )
Azienda agricola Il Tasso (formaggi e salumi)
Agromiele (miele & C.)
Barbafruttificanto (verdure)
Vignaiolo Bergonzi (vini san Colombano)
L’essenza (cosmetici Bio)
Oltretorrente  (vini)
Ricci (verdure Bio)

In realtà non si capisce bene se quello che vedremo sarà l’immagine del nuovo mercatino o se sarà solo un riempitivo in attesa di “quello vero” atteso al termine della ristrutturazione dell’immobile; nel frattempo diamo tutti un’occhiata alle merci poste in vendita e sopratutto al prezzo!
Una piccola preoccupazione riguarda  l’unico banco di frutta e verdura rimasto dell’antico mercato del QT8: non vorrei che sparisse per la concorrenza del nuovo mercato agreste…

La vicenda del mercatino del QT8 è nota:  il progetto  è stato imposto dalla giunta Pisapia senza consultare il Consiglio di Zona né i cittadini. Io stesso avevo incontrato l’assessore al Commercio e trasmesso le necessità per i cittadini di avere un mercatino con assortimento e soprattutto prezzi concorrenziale con la grande distribuzione. Il motivo è molto semplice: l’area ha un alto tasso di popolazione anziana che non può recarsi nei grandi supermercati ed è quindi costretta ad approvvigionarsi nel quartiere scontando prezzi decisamente più elevati. Il progetto imposto dalla Giunta Pisapia sembra andare nella direzione opposta: solo cibi biologici, alta qualità, vendita piatti già preparati molto raffinati e ... prezzi alti! 

Nessuna notizia invece per quanto riguarda la zona della parrocchia di Santa Cecilia dove da anni non esiste più nessuna rivendita di alimentari con conseguenti gravi disagi per la popolazione anziana: qui avevamo chiesto un mercato alimentare organizzato dalla Coldiretti. L’area infatti non è sufficientemente appetibile per mercati tradizionali o piccoli supermercati, la presenza di un mercato della Coldiretti avrebbe potuto attrarre clienti anche dalle zone limitrofe e quindi reggere economicamente. Temo che non lo faranno mai perché potenzialmente concorrente (per i prezzi) a quanto vogliono realizzare al QT8. In sintesi l’Amministrazione Comunale sta facendo il contrario di quanto richiesto dai Cittadini…. Complimenti!

lunedì 23 luglio 2012

“Tira un’aria, ma un’aria che non si respira”

 G. Gaber






No amici, qui non si tratta della solita rampogna dell’opposizione contro la maggioranza, l'aria che tira al Consiglio di Zona 8 è davvero mefitica, osserviamo i fatti:





1)    Contributi e iniziative: tutte le associazioni coinvolte in iniziative onerose per l’Amministrazione sono state esclusivamente di una certa area politica; a titolo d’esempio vi cito l’ultimo finanziamento fatto all’Associazione Arci Metromondo (€ 1.200). Volete sapere come la pensa questa associazione? Ecco uno stralcio di quanto si può leggere sul loro sito: “La coerenza del governo Berlusconi non si manifesta solo nel rapporto tra la contrazione degli spazi democratici e l’attacco ai diritti sociali di gran parte della popolazione….” Oppure “Il rapporto con le gerarchie ecclesiastiche è stato sempre un problema per chi ha governato o ha fatto progetti di governo nel nostro paese. La Chiesa cattolica sostenne il fascismo, da cui ebbe in cambio i patti del 1929 ….” Il resto ve lo lascio immaginare. Provi pure un’associazione a chiedere finanziamenti senza vantare un simile curriculum e la risposta sarà sempre “non ci sono soldi, il sindaco Moratti ci ha lasciato un buco di bilancio”


2)    Per garantirsi il proseguo di questi finanziamenti ad amici e amici degli amici, hanno modificato il regolamento del CDZ adattandolo alle loro necessità. Il regolamento messo a punto nella precedente legislatura chiedeva ai Consiglieri di Zona aderenti ad Associazioni che richiedevano un contributo di abbandonare l’Aula di Consiglio durante la discussione e votazione della delibera. Il motivo era semplice: trasparenza ed imparzialità. Oggi questa norma non esiste più ed in questo modo possono votarsi tutte le delibere che vogliono senza il pericolo di non avere più la maggioranza in Aula.


3)    Intanto il CDZ 8 ha cassato i contributi che nella scorsa legislatura erogavamo ad Associazioni ed Oratori durante la chiusura delle scuole riconoscendo a loro un valore sociale.


4)    Nel frattempo hanno bocciato una mia mozione per riservare i fondi anticrisi alle famiglie con figli (in questo modo possono finanziare anche le coppie gay).


5)    E’ stato deliberata la distribuzione di 25.000€ per l’acquisto di quaderni e cancelleria per tutte e sole le scuole statali e comunali, discriminando così le scuole pubbliche paritarie, o meglio discriminando tra studenti meritevoli (quelli delle scuole statali) e studenti non meritevoli (quelli delle scuole paritarie).


6)    Viene costantemente umiliato il CDZ e la democrazia stessa: la maggioranza del CDZ rifiuta un confronto sui temi, così si può assistere allo spettacolo dei consiglieri di maggioranza che non ascoltano quanto proposto della minoranza, parlottano fra loro, telefonano, guardano le partite sui computer salvo poi votare tutti compatti contro QUALSIASI proposta venga dalla minoranza, perfino cose ovvie ed innocue come la proposta di avere sul sito Internet del Comune una cartina con i vari ambiti di sosta (strisce gialle e blu).


7)    Pur di proseguire nei loro piani ideologici viene negata perfino la realtà: pensate che il Presidente di Zona 8, Zambelli, ha dato risposta scritta ad una mia interrogazione sul preoccupante incremento del fenomeno della prostituzione avvenuto nell’ultimo anno al QT8 e Zona Certosa sostenendo che il fenomeno della prostituzione è praticamente scomparso in quelle aree!


8)    E’ stato redatto il piano per l’erogazione di finanziamenti a favore dei giovani: è stato bocciato un mio emendamento che tendeva ad inserire le associazioni che erogano il servizio di aiuto allo studio gratuito e gli oratori.


9)    Obbedendo agli ordini della giunta Pisapia il CDZ 8 ha approvato in gran fretta il regolamento per l’istituzione del registro delle coppie di fatto. Questo argomento, prima ancora di coinvolgere aspetti etici deve a mio avviso assicurare un solido telaio normativo in quanto attraverso questo regolamento verranno erogati diritti. Questo regolamento è in realtà formato da una paginetta che non descrive né i diritti né i doveri! Facciamo qualche esempio:


-       si definisce “coppia di fatto” due o più persone coabitanti, legati da rapporto affettivo orbene nulla si dice su quante coppie di fatto io possa fare contemporaneamente,di quante persone massime possa essere costituita (poligamia?), da quanto tempo debbo essere coppia di fatto prima di poter usufruire ad esempio dell’assegnazione di un appartamento, nulla si dice su cosa succede quando una coppia di fatto si rompe rispetto ad esempio alla casa avuta…


-       All’art. 3 del regolamento c’è una chicca: l’incaricato del Comune può verificare la sussistenza della coppia di fatto, capisco la fattibilità della verifica per il primo requisito, cioè la coabitazione, ma come farà il povero incaricato comunale a verificare la sussistenza del rapporto affettivo? Sarà forse dotato del nuovo strumento inventato da Pisapia che universalmente è conosciuto come affettosometro? Pretenderà che la sedicente coppia di fatto consumi un rapporto sessuale davanti a lui? Non ci è dato di sapere.


-       Un’altra perla sono i diritti che la coppia riceverà grazie all’iscrizione, infatti nel regolamento sono indicate le aree generiche come casa, trasporti, educazione, ecc e viene rimandata la definizione dei diritti agli uffici comunali e assessorati. E’ quindi stata approvatoin Zona 8  un regolamento che non contiene né doveri né diritti e che in più scippa la definizione dei diritti da un organo elettivo per attribuirlo a impiegati comunali o comunque, come gli Assessori, non eletti…


Potrei continuare con gli esempi ma temo di annoiarvi, credo che quelli fatti siano sufficienti a far capire quanto, solo dal punto di vista puramente laico, questo regolamento sia un’assurdità e rappresenti semplicemente una bandiera ideologica.


Voglio però soffermarmi su altri due aspetti. Il primo è eticamente laico; come affermava don Lorenzo Milani non esiste un’ingiustizia più grossa di quella di considerare uguali due cose diverse. Senza far ricorso all’art. 29 della Costituzione è evidente che il fatto di generare figli è un valore per tutta la società, anzi è la condizione indispensabile per la sussistenza della società. Garantire dei diritti maggiori rispetti ai diritti individuali e inviolabili della persone è la conseguenza logica che una società mette in atto come “ringraziamento” del servizio che la famiglia eroga alla società. Equiparare una coppia gay ad una famiglia eterosessuale significa quindi riconoscere uguali nei diritti realtà profondamente diverse.


Da ultimo vorrei riflettere sul comportamento dei cinque consiglieri cattolici eletti nel PD: alla votazione due si sono astenuti e tre hanno votato a favore del regolamento.


In tutti e cinque ho potuto notare un imbarazzo, come un fastidio nel dover affrontare un tema con pesanti implicazioni etiche. L’impressione è stata quella di voler scrollarsi di dosso, come fosse un problema o un orpello, il richiamo del Papa e della Cei sui principi non negoziabili. L’idea da loro espressa è che in privato si può riconoscere i principi non negoziabili, ma da amministratore laico no.


Questo a mio avviso rappresenta anche un problema culturale: come posso immaginarmi e progettare una società migliore, più civile? Da cosa parto?


I valori non negoziabili rappresentano a mio avviso il punto  da cui partire per costruire una società più umana e giusta; essi sono “non negoziabili” in quanto inscindibili dalla natura umana di cui siamo fatti. Altro che principi ideologici vissuti come impaccio ad un dialogo….


 Ad ogni modo in me troveranno sempre un osso duro da rodere!
Buone vacanze a tutti!

lunedì 28 maggio 2012

E’ Cambiato il Vento……. In Peggio!


Per la prima volta da quando sono in Consiglio di Zona 8, e sono 10 anni, non verranno erogati contributi alle Parrocchie e alle Associazioni che si prendono cura dei ragazzi al termine dell’anno scolastico. Mi riferisco agli “oratori estivi” organizzati dalle parrocchie o a iniziative analoghe realizzate da associazioni di volontariato che negli scorsi anni potevano contare su un contributo del Consiglio di Zona 8. L’ex maggioranza di centro-destra aveva sempre riconosciuto la valenza sociale ed educativa di queste iniziative, per altro apprezzatissime dalle famiglie, istituendo un bando pubblico attraverso il quale venivano finanziati questi servizi. Quest’anno niente bando e niente soldi, perché? La nuova amministrazione ha sempre una risposta di comodo a queste domande: mancanza di fondi!
Orbene in una famiglia quando le risorse scarseggiano si decide cosa privilegiare e cosa scartare, la stessa cosa fa l’amministrazione pubblica. Da cosa si privilegia e cosa si taglia diventano evidenti i criteri e i valori di fondo. In questo anno sono stati spesi migliaia e migliaia di euro per finanziare iniziative degli “amici”  tra le più varie e più inutili (una radio web proposta dall’ex assessore provinciale di Rifondazione Comunista, uno studio dell’evoluzione urbanistica del Gallaratese fatto da ragazzini di un comitato, ecc….) ma soldi per gli oratori estivi no, quel servizio alle famiglie non rientra evidentemente negli obiettivi primari della giunta arancione. Ma nemmeno la famiglia rientra nei loro obiettivi se è vero come è vero che il Comune ha rinunciato ad un finanziamento di 175.000€ che la Regione Lombardia aveva messo a disposizione del forum delle famiglie per erogare servizi attraverso lo sportello “informafamiglie” su tutto il territorio del Comune di Milano, e, ultimo colpo che sa anche di provocazione, venerdì 1 giugno (forse in omaggio al Papa e al milione di persone che si riuniranno per riflettere sulla famiglia) la Giunta Pisapia aprirà il bando per il sostegno delle famiglie in difficoltà includendo nel bando anche le coppie gay; così aumentando il numero degli aventi diritto si diminuisce il contributo pro capite per famiglie bisognose e con  figli.
Sconcertante è stato il comportamento dei cinque cattolici eletti nelle liste del PD alle mie mozioni e interrogazioni su questi argomenti: perfettamente allineati al verbo di Pisapia, nessun dubbio, nessun ripensamento. Così è andata a vuoto anche l’ultima mia richiesta rivolta alla commissione cultura e alla commissione  servizi sociali. Due mesi fa chiesi di organizzare una commissione congiunta per studiare iniziative culturali e sociali nel solco del milione di persone che sarebbero arrivate con il Papa. Sto ancora aspettando una risposta.

lunedì 27 febbraio 2012

COMUNICAZIONE DEL CONSIGLIO DI ZONA




AMBITO 34
GALLARATESE
REGOLAMENTAZIONE DELLA SOSTA
(STRISCE BLU)
La sosta a pagamento dovrebbe essere attivata a partire da
lunedì 12 marzo prossimo.
La sosta a pagamento avrà vigore da lunedì a venerdi lavorativi,
dalle ore 8 alle ore 13; la tariffa prevista è pari a
0.80 centesimi all'ora.
Ogni abitante che riceverà il pass potrà parcheggiare
gratuitamente sulle strisce blu in qualunque via compresa
da Molino Dorino a piazza Stuparich.
In attesa della posa in opera dei parcometri, la modalità di
pagamento della sosta rimane il tradizionale gratta e sosta.
E' già stata avviata la spedizione a ogni residente/domiciliato
dei quartieri Gallaratese, San Leonardo, Lampugnano
e QT8 della lettera con il pass provvisorio per la sosta gratuita
nell'intero ambito della sosta regolamentata in Zona 8 denominato
"Ambito 34", da Molino Dorino a Piazza Stuparich.
Attenzione: la lettera che riceverete contiene, in neretto, una frase
che può indurre qualche dubbio:
 ("I titolari di pass potranno sostare gratuitamente negli spazi regolamentati con strisce blu solo se indicato dall’apposita segnaletica verticale, in mancanza di esplicita
indicazione la sosta gratuita non è consentita.").
Si tratta di una lettera-tipo che viene inviata - senza variazioni
- in tutti gli ambiti di sosta regolamentata a Milano: sia quelli
del centro regolamentati con strisce blu e gialle (nei quali la
sosta  gratuita dei residenti è consentita solo sulle
righe gialle), sia quelli regolamentati solo con strisce blu
sempre gratuite per i residenti. Nell’Ambito 34 il problema
non esiste: vi saranno solo strisce blu, e in ogni segnaletica -
senza eccezioni - sarà indicata la sosta gratuita per i residenti.
Il controllo della sosta verrà effettuato dagli Accertatori della sosta
(ex Ausiliari della sosta)
Le aziende e le società presenti in zone interessate dalla sosta
regolamentata posso chiedere eventuali agevolazioni per i propri
dipendenti rivolgendosi all'assessorato competente (sempre in via
Beccaria 19).

PER QUANTO RIGURDA I MIEI COMMENTI ALLE STRISCE BLU SI PUO' FAR RIFERIMENTO AL POST PRECEDENTE........

martedì 21 febbraio 2012

Traffico e Mobilità Sostenibile

1)   A marzo verranno attivati i parcheggi a pagamento (strisce blu) lungo tutto l’ attraversamento della Metropolitana in Zona 8; in particolare la sosta a pagamento sarà attivata in un raggio di circa 300 metri da ogni fermata della metropolitana. Ovviamente dal pagamento della sosta saranno esentati i residenti. Da  un punto di vista generale l’iniziativa è condivisibile in quanto tende a contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio dei pendolari con il conseguente disagio per i residenti impossibilitati a trovare un parcheggio nella fascia oraria che va dalle 8 alle 19 di ogni giorno lavorativo. La città però non è tutta uguale e i Consigli di Zona che (in teoria) conoscono il territorio meglio dell’amministrazione centrale  dovrebbero presentare emendamenti alla strategia generale sulla sosta lungo l’asse metropolitano. Io ad esempio ho presentato un emendamento in cui chiedevo che l’area di piazza S. Maria Nascente (QT8) e viale Isernia – così come tutta l’area adiacente al centro civico Bonola fosse trasformata da sosta regolamentata con strisce blu a sosta libera con disco orario. La ragione di questa proposta è che il disco orario ottiene lo stesso scopo della sosta a pagamento (evitare la sosta dei pendolari) senza mortificare la vitalità dell’area. Pensando ad esempio al QT8 nell’area da me indicata sono presenti un ufficio postale, una farmacia, un mercatino coperto e il centro sportivo XV Aprile che saranno sicuramente penalizzati dalle strisce blu le quali, in aggiunta, rischiano di trasformare l’area  in un dormitorio - ghetto. Purtroppo il presidente della Commissione Zonale Enrico Fedrighini ha bocciato il mio emendamento sostenendo che per parcheggiare basteranno le strisce bianche che verranno realizzate lungo la via Cimabue. A me pare che si compia così un doppio errore: la via Cimabue è intensamente parcheggiata da residenti e non avendo esercizi commerciali non si capisce la ragionedi realizzare lì un parcheggio a strisce bianche (e quindi non riservato ai residenti) negandolo invece là dove serve.  In realtà la ratio si capisce bene ed è da una parte l’esigenza di fare cassa (le strisce blu rendono parecchi soldini) e dall’altra la codardia del Consiglio di Zona che in otto mesi non ha mai trovato il coraggio di obiettare la minima (e ragionevole) cosa alle decisioni già prese dalla giunta Pisapia. Fatte le strisce blu servono i pass, come ottenerli? Sul sito del Comune di Milano leggo questa dichiarazione: “Almeno un mese prima dell'attivazione della sosta regolamentata nel nuovo ambito il Settore Servizi al Cittadino procede con l'invio automatico via posta dei pass provvisori ai residenti. Per ricevere il pass provvisorio in modo automatico occorre essere:
a) residenti in un civico compreso nell'ambito di sosta regolamentata
b) titolari di una patente in corso di validità
c) proprietari di un veicolo registrato al PRA (con esclusione dei motocicli)”
Speriamo che siano di parola!

2) Il 16 gennaio è partita l'AREA C che, imponendo un notevole balzello, di fatto tente di vietare  la circolazione a tutti i veicoli all'interno della cerchia dei navigli.   Ci è stato detto che l’area C è la diretta conseguenza  dell’esito dei referendum della scorsa primavera, ma questo non è vero. Anzi, l’area C è a mio avviso un tradimento dello spirito del  referendum   in quanto bloccando il centro è stata scaricata sulla periferia una maggior mole di traffico (ad esempio un auto che da sud debba andare a nord di Milano oggi è obbligata a percorre la circonvallazione o la tangenziale, mentre ieri sarebbe passata dal centro senza  inquinare la periferia. L’aspetto più grave è poi considerare le auto tutte uguali, infatti dal 31 dicembre saranno soggette alla nuova tassa d’entrata in area C anche le auto ecologiche (ibride, a gpl o a metano) e questo disincentiverà l’acquisto di auto ecologiche interrompendo così il circolo virtuoso iniziato con Ecopass (meno inquino meno pago). Non voglio dilungarmi sull’argomento… certo se abitassi in area C e dovessi pagare per tornare a casa nel mio box…. o fossi un malato che deve recarsi ad una visita in ospedale…. o fossi un volontario di un’associazione con sede in centro (e sono tante)… o dovessi accompagnare i bambini ad un asilo in area C… forse mi girerebbero leggermente i cabasisi!  Questa scellerata delibera, oltre a tradire - come già detto - i referendum, veicola anche un’idea di città statica, morta. La città deve essere un luogo sociale, vivo, dinamico e inoltre, per i salutisti, in alto i cuori: una recente indagine mostra che l’aspettativa di vita degli abitanti delle città è maggiore rispetto a quella di chi vive in campagna perché in città ci sarà pure l’inquinamento ma sono anche presenti  tutti i servizi che salvano la vita .
La buona notizia è che si stanno raccogliendo le firme per indire un referendum abrogativo dell’area C ed è possibile firmare presso il Consiglio di Zona 8, via Quarenghi 21, al secondo piano, stanza 4,  tutti i giorni lavorativi dalle ore 9.30 alle 12 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30. Per firmare  occorre essere residenti a Milano ed esibire un documento di identità. Sul territorio saranno anche presenti banchetti per la raccolta delle firme nei principali mercati zonali.


Mercato Coperto QT8

Si è conclusa la gara per l'assegnazione del mercato coperto secondo quanto stabilito dalla giunta Pisapia.
Questo è uno stralcio della dichiarazione dell'assessore al commercio Franco d'Alfonso: "Un nuovo spazio dedicato non solo alla vendita, ma anche alla conoscenza e alla degustazione dei singoli prodotti. In pescheria, ad esempio, si potranno consumare carpacci e crudité, mentre l’ortolano offrirà anche succhi e centrifugati di frutta e verdura fresca, oltre a insalate e macedonie, e il lattaio la degustazione di formaggi tipici della pianura e delle montagne lombarde.
Al centro della struttura sarà presente uno spazio aggregativo e relax che ospiterà aree culturali e formative, per rendere la zona parte integrante della vita economica e sociale del quartiere, dove sarà possibile vivere il mercato di QT8 dalla colazione all’happy hour e dal pranzo fugace alla cena al ristorante."
Quindi un luogo chic dove si venderanno alimenti bio e a km zero, la pescheria, ad esempio, venderà solo pesce fresco e pescato quindi niente pesce allevato, il surgelato potete scordarvelo.

Sicuramente il nuovo mercatino avrà il fascino dello stile radical chic, ma è questo quello che gli abitanti del quartiere si aspettavano? In campagna elettorale ci avevano promesso partecipazione, mai più decisioni calate dall'alto ma... la decisione su questo modello di mercato al QT8 è stata presa senza coinvolgere il Consiglio di Zona e tantomeno i cittadini. Se avessero avuto la bontà di coinvolgerci avremmo detto che il mercato del QT8 è essenziale per la popolazione del quartiere, in particolare per la numerosa popolazione anziana che non è in grado di recarsi in auto nei grandi supermercati. Avremmo detto loro che il fattore economico doveva essere preponderante e che l'assortimento avrebbe dovuto essere coerente con l'esigenze della popolazione che è prevalentemente anziana.  La giunta Pisapia ha preferito procedere in autonomia disegnando un modello di mercato sicuramente bello ma lontano anni luce dalle reali esigenze del quartiere.

P.S.: da un'indagine fatta su internet risulta che la società vincitrice del  bando, Magico srl, sia specializzata in trattamenti dei rifiuti industriali.... speriamo che si tratti di omonimia....