lunedì 19 dicembre 2011

Una Battaglia vinta….
Il presidente della commissione Cultura del  Consiglio di Zona 8, Mattia Tarelli,  aveva presentato nei giorni scorsi la proposta di offrire a tutti  i ragazzi della 5° elementare un biglietto omaggio per visitare la mostra Pixar al P.A.C. di Milano; ma attenzione: a tutti e soli i ragazzi frequentanti una scuola statale, gli alunni delle scuole paritarie sono ricchi e quindi i biglietti possono pagarseli da soli.
A parte  il non trascurabile fatto che una delibera così concepita non avrebbe potuto ricevere la legittimità in quanto viola  la legge 62/2000 del ministro Berlinguer (governo D’Alema) in cui viene stabilito  che il sistema educativo italiano è composto da  scuole statali e scuole parificate, è evidente la demagogia di chi non vuole riconoscere alle famiglie il diritto alla libertà di  scegliere l’educazione dei propri figli.
Ma In fondo non c’è poi molto da stupirsi ripensando al saluto che a settembre  il sindaco Pisapia ha voluto indirizzare agli studenti per augurare loro un buon inizio anno scolastico…. saluto riservato solo agli alunni delle scuole statali.
La buona notizia è che nella discussione in Consiglio di Zona il presidente Tarelli ha dovuto virare rispetto alle – come direbbe Guareschi –  trinarciute posizioni espresse in Commissione Cultura.  Abbiamo così ottenuto  la distribuzione dei biglietti gratuiti per TUTTE le scuole elementari della Zona 8
……. E un dispiacere
Quest’anno, per la prima volta dalla costituzione della Zona 8, il Consiglio di Zona non ha deliberato nemmeno un euro per iniziative legate al S. Natale. Eppure un fatto che ha percosso così a fondo la storia degli uomini da indurli a ricominciare la conta degli anni a partire da quella data, non è di certo un evento culturale da poco.
Sarà un caso che quest’anno per la prima volta dalla costituzione della Zona 8 essa è governata dal centrosinistra?
Qualcuno potrebbe dire “c’è la crisi, il bilancio comunale è in rosso…” e allora come spiegare la decisione di un presidente di commissione di Rifondazione Comunista, di affidare al presidente di una associazione la realizzazione di un corso per gli studenti per imparare a costruire una radio web al modico costo orario di 110 euro all’ora?
Secondo voi è una pura combinazione che il suddetto presidente dell’associazione che ha beneficato di questo generoso finanziamento sia l’ex assessore provinciale all’istruzione della giunta Penati?
Secondo voi è una pura coincidenza che questo ex assessore sia pure lui un esponente  di Rifondazione Comunista?
In ogni caso grazie a Dio il Natale viene e viene per tutti gli uomini.

lunedì 5 dicembre 2011

I Primi 100 Giorni di Governo del Centrosinistra…..e I Miei Primi 100 Giorni da Opposizione

Cosa è successo in Zona 8

… praticamente nulla!  Questi tre mesi hanno visto il Centrosinistra impegnato ad enunciare le linee guida della loro futura azione di governo, senza peraltro intraprendere nessuna iniziativa reale. Tali linee guida sono infatti grondanti di ideologia e piene di roboanti affermazioni, ma prive di qualsiasi riferimento alla concretezza dei problemi veri della Zona. Purtroppo in questa  impostazione ideologica non c’è spazio per il principio di sussidiarietà perché  per loro tutto deve essere affrontato e risolto centralisticamente.
Un esempio, piccolo ma significativo:nel loro programma viene segnalato lo scarso livello di vita sociale, la difficoltà nei rapporti e la solitudine in cui spesso vive il cittadino. Questo giudizio può essere largamente condiviso (a parte la  ridicola accusa al centrodestra di essere la causa di questa situazione…). Ebbene cosa vuole fare in merito  il vento nuovo che spira anche nella Zona 8? La brillante proposta è quella di organizzare e finanziare le feste dei condomini nella Zona così che i vicini di casa possano conoscersi e socializzare!
A parte un piccolissimo problema economico ( forse i lor signori non hanno idea di quanti condomini esistano e a quanto ammonterebbe il costo totale di questa operazione), la loro proposta risulta significativa del metodo adottato: il centralismo assoluto. Se smettessero di fare analisi al chiuso delle loro sezioni politiche  ed alzassero gli occhi per guardare alla realtà sociale che vive nella Zona 8, scoprirebbero che ci sono associazioni di volontariato, associazione culturali e sportive, parrocchie, sedi di partito e moltissime altre realtà che rappresentano un formidabile strumento di socializzazione. A questo punto una buona amministrazione dovrebbe chiedersi come aiutare le realtà presenti nella Zona ad essere sempre più incisive invece di inventarsi socialità “artificiali” costruite a tavolino.
La sussidiarietà è stata la sfida che ho lanciato a questa nuova amministrazione di centrosinistra perché risulta sempre più evidente che da “possibile opzione” sta diventando “unica via percorribile”.  Infatti a mio avviso siamo in una situazione senza ritorno; la crisi economica mostra con sempre maggiore evidenza che il modello centralistico (raccolta tasse per erogare centralmente servizi) non riesce più a resistere. Nel corso di decenni i Comuni si sono ingrossati fornendo servizi pagati con la raccolta delle tasse ma oggi a causa della crisi economica e i conseguenti tagli alle amministrazioni locali, i Comuni si trovano davanti a tre possibilità: 1) aumentare le tasse (ma le famiglie sono già state spremute oltre il limite) 2) smantellare i servizi 3) passare ad una amministrazione sussidiaria che da una parte renda ragione di ogni euro speso e dall’altra faccia fruttare il più possibile i finanziamenti erogati. Facciamo un esempio del potenziale del principio di sussidiarietà  che coinvolge l’amministrazione della nostra regione: da uno studio effettuato è emerso che Banco Alimentare è stato in grado di fornire ai bisognosi della nostra regione un aiuto di 100 euro per ogni euro che Regione Lombardia gli ha consegnato.  Questo significa moltiplicare per 100 quanto raccolto con le tasse. Questa appare quindi la strada più ragionevole da percorrere per ogni tipologia di servizio: il moltiplicare, cioè, quanto raccolto con le tasse, tramite il sostegno alle associazioni che sul territorio forniscono servizi alla popolazione.

Per quanto riguarda le altre sfide che attendono la nuova amministrazione mi permetto di sottolineare alcune emergenze:

  1. l’impressionante aumento di prostitute e viados in tutta Milano, e in particolare nella Zona 8, osservato negli ultimi tre mesi. Intervenire su questo punto significa pattugliare il territorio, lotta all’immigrazione clandestina (oltre il 70% delle prostitute non ha il permesso di soggiorno)… tutti temi invisi a questa maggioranza.
  2. Il problema del futuro dei mercati coperti dopo la cancellazione del progetto della giunta precedente di vendere a catene di supermercati alcuni mercati (come quello del QT8) ed investire  il ricavato nella ristrutturazione di altri.
  3. Il problema della sicurezza con particolare riferimento alle feste non autorizzate di gruppi di sudamericani che per tutta estate si sono succedute al parco di Trenno e che hanno tenuto svegli fino alle 7 di mattina gli abitanti di  metà quartiere Gallaratese. Considerato che la nuova amministrazione preferisce la tolleranza alla repressione dell’illegalità sono curioso di vedere come (ma soprattutto se)  si interverrà; quello che temo è che si tirerà a campare fino a quando il generale inverno raffredderà i bollenti spiriti dei sudamericani.


Cosa è successo al Comune di Milano
 

  1. Abbiamo assistito all’aumento del 50% del prezzo del biglietto ATM, senza discussione in aula consiliare, ma non ad un miglioramento del servizio.
  2. E’ stata introdotta la tassa Irpef e (probabilmente verrà aumentata la Tarsu)
  3. E’ stato concesso il patrocinio del Comune alla manifestazione dei Gay & Lesbiche
  4. Si ventila la distribuzione in tutti gli asili di un libretto illustrato dove si insegna ai piccoli che ci sono molte e diverse famiglie: maschio-maschio, femmina-femmina, solo nelle ultime pagine viene presentata, quasi fosse una stramberia, la famiglia composta da un maschio e una femmina; d’altronde l’assessore Majorino, sponsor di questo istruttivo libretto, non è Assessore alla famiglia ma “alle” famiglie.
  5. E’ stato bloccato il PGT con cui la scorsa amministrazione  aveva inteso dare anche una leva allo sviluppo del territorio che porta qualità, lavoro, attrattività oltre ad una riduzione dei prezzi delle case. Questo  ha, inoltre,  causato un buco di 70 milioni di euro nelle casse del Comune come mancato introito di oneri di urbanizzazione.
  6. La scelta di estendere Il trasporto pubblico notturno, dalle 21 alle 6 costa alla collettività 100 milioni all’anno. In questa fascia oraria Atm sposta il 2% dei passeggeri, 20mila, spendendo il 15%. Per un passeggero di giorno si spendono 500 euro all’anno, per quello di notte 5mila. Vale la pena? È giusto estendere ancora di più questi servizi? Non si potrebbe rinunciare a nuove tasse rinunciando a finanziare questo servizio utilizzato da pochi?
  7. E’ stato effettuato uno spoiling system selvaggio e i nuovi manager, contrariamente a quanto annunciato, sono stati paracaduti senza trasparenza. Qualcuno ha visto i CV dei candidati online? Qualcuno ha visto le valutazioni per la scelta dei manager?
  8. Intanto è iniziato un nuovo anno scolastico…. e Pisapia augura buon anno solo agli studenti delle scuole pubbliche, facendo una anacronistica distinzione tra scolari delle scuole statali e quelli delle scuole libere. 

post 12 settembre 2011

L'APPELLO ha funzionato!

L’incontro tra il ministro Gelmini, l’on. Lupi e alcuni tra i firmatari di appellogiovani.it, si è concluso con un accordo positivo. Il Miur apre alle università

Puoi leggere l'articolo completo a questo indirizzo:
http://www.ilsussidiario.net/News/Educazione/2011/9/10/SCUOLA-TFA-la-Gelmini-accoglie-le-richieste-di-appellogiovani-it/206131

post 7 settembre 2011

L'Italia è un Paese per vecchi?

Il "decreto Gelmini" chiude ai giovani l'accesso alla abilitazione all'insegnamento



APPELLO pubblico in difesa delle giovani generazioni,
del futuro della scuola, dell'università e del nostro Paese

Entro il prossimo mese di ottobre, salvo ulteriori cambiamenti, il Ministro Gelmini firmerà il Decreto che avrà l'effetto di escludere per diversi anni le giovani generazioni dall'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nei prossimi anni i posti disponibili per le lauree magistrali e le abilitazioni all'insegnamento saranno ridotti a una quantità irrisoria, che oltre ad essere assolutamente insufficiente a rispondere alle reali necessità della scuola, impedirà ai giovani di abilitarsi.
La propensione del Ministero, sostenuta dai sindacati, è quella di privilegiare i diritti acquisiti dai numerosi precari già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e di far pagare il prezzo del passato (l'annosa e stratificata situazione del precariato scolastico) solo ed esclusivamente ai giovani. Questo è inaccettabile e miope al tempo stesso ed è un macigno sullo sviluppo del nostro Paese. Chi sta insegnando dal 2008 senza abilitazione, chi è ancora in fase di formazione e chi s'iscriverà nei prossimi anni all'università sarà di fatto tagliato fuori dalla possibilità di abilitarsi all'insegnamento.

Due principali conseguenze

1) In ambito scolastico si determinerà un vuoto generazionale di almeno 7 anni (ma stime meno ottimistiche dicono 10), che aumenterà l'età media del corpo docente italiano, già oggi tra le più alte in Europa.
2) In ambito universitario saremo spettatori dell'inevitabile e drastica diminuzione degli iscritti alle Facoltà umanistiche e scientifiche che hanno nell'insegnamento un loro naturale e costitutivo sbocco professionale (anche se ovviamente non l'unico), con conseguenze irreparabili per il livello culturale del Paese.

Nel chiedere la revisione del decreto in emanazione,
proponiamo tre possibili soluzioni

1) Sganciare l'abilitazione dal reclutamento, come già avviene per le altre professioni: abilitarsi non significa, infatti, ottenere di diritto il posto d'insegnante in ruolo, ma conseguire un titolo spendibile sul mercato del lavoro, sul modello delle idoneità (è quanto già avviene in tutto il resto d'Europa).
2) Rendere disponibile per le lauree magistrali e per le abilitazioni all'insegnamento un numero di posti sufficiente a garantire un effettivo ricambio generazionale e una risposta alle reali necessità della scuola.
3) Avviare contestualmente e con urgenza una ridefinizione delle modalità di reclutamento dei docenti che assicuri selezione e qualità e che garantisca sia i diritti acquisiti di chi è già iscritto in graduatoria, sia le aspettative dei giovani abilitati di inserirsi nel mondo del lavoro.
Lanciamo questo appello come possibilità per il nostro Paese di riguadagnare il proprio futuro ed evitare una crisi generazionale ed educativa senza precedenti, ancor più dannosa per il periodo storico che stiamo attraversando

Primi Firmatari

:
  • Alessandro Banfi
  • Pietro Barcellona
  • Giuseppe Bertagna
  • Angelo Bianchi
  • Luigi Binanti
  • Giorgio Bolondi
  • Eugenio Borgna
  • Carlo Boschetti
  • Mauro Bove
  • Giampio Bracchi
  • Paola Bruni
  • Giuseppe Catalano
  • Paolo Cevoli
  • Giorgio Chiosso
  • Eugenio Corti
  • Virman Cusenza
  • Alessandro D'Avenia
  • Luigi Fabbris
  • Gabrio Forti
  • Fabrizio Foschi
  • Giorgio Israel
  • Luigi Lacchè
  • Domenico Laforgia
  • Michele Lenoci
  • Romano Luperini
  • Mauro Magatti
  • Francesco Magni
  • Susanna Mantovani
  • Andrea Moro
  • Angelo Paletta
  • Roberto Pellegatta
  • Renzo Ricci.
  • Massimo Robberto
  • Davide Rondoni
  • Lucio Rossi
  • Eugenia Scabini
  • Bernhard Scholz
  • Luca Serianni
  • Salvatore Settis
  • Vincenzo Silvano
  • Stefano Socci
  • Mattia Sogaro
  • Marco Tarquinio
  • Marcello Tempesta
  • Renata Viganò
  • Giorgio Vittadini
  • Stefano Zamagni


Per sottoscrivere l'appello: http://www.appellogiovani.it/

post 20 maggio 2011

Innanzitutto permettetemi di ringraziarvi per quanto tutti voi avete fatto per la tornata elettorale del 15 e 16 maggio: grazie al vostro impegno e costante lavoro sono arrivato quinto nella lista del PDL (che si è confermato  primo partito in Zona).
Purtroppo la coalizione PDL-LEGA in tutte le 9 Zone di Milano è risultata sconfitta e quindi, non essendoci ballottaggi per le elezioni circoscrizionali,  mi attendono 5 anni di opposizione nel Consiglio di Zona 8. Si interrompe così un’esperienza di governo della Zona basata sul principio di sussidiarietà, perché la coalizione vincente è saldamente ancorata alla vecchia concezione statalista. Secondo questa impostazione, l’amministrazione pubblica dovrebbe, da sola, rispondere a tutti i bisogni di ordine pubblico sociale e culturale, gestendo direttamente ogni servizio di cui ha responsabilità, mentre ogni intervento privato o di realtà sociali è bollato come fonte di distorsione dei fondi pubblici e contro l’interesse della gente, soprattutto povera.

Ci rimane solo un’ultima possibilità per rimediare, almeno parzialmente, a quanto successo: fare in modo che il nuovo sindaco di Milano sia Letizia Moratti.. Infatti tra vecchio statalismo di ritorno e privatizzazioni selvegge la gestione della "cosa pubblica" dovrebbe essere fatta secondo il criterio della
SUSSIDIARIETÁ SOLIDALE da sempre presente nella storia di Milano e che comporta un’alleanza tra ente pubblico, privati e realtà sociali e sottolinea la valorizzazione dell’iniziativa operosa di tutti per il bene comune.
Questa è la strada che ha permesso nei secoli, ad esempio a Milano, uno sviluppo diffuso, attraverso l’accoglienza di immigrati da tutto il mondo, che hanno saputo integrarsi e diventare milanesi. Nel capoluogo lombardo - che vale come esempio di un modello vigente in molte altre città e paesi italiani - in epoche diverse, realtà di privato sociale non a fine di lucro come la Ca’ Granda (Ospedale Maggiore), la Banca Popolare di Milano, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, l’Umanitaria, le Società di mutuo soccorso,
il Don Gnocchi, oppure realtà culturali nate non pubbliche come la Scala o il Piccolo Teatro, realtà universitarie come la Bocconi o la Cattolica, si sono affiancate agli imprenditori “storici” che hanno fatto le grandi imprese milanesi.
Oggi, nuove realtà di doposcuola gratuito come ad esempio quello delle suorine dell’Assunzione di Martinengo o Portofranco, di aiuto agli extracomunitari come la Casa della Carità, di nuova formazione professionale libera come la Galdus, di supporto ai
lavoratori precari come la recente FeLSA Cisl e i suoi patronati, di aiuto ai meno abbienti, come la rinnovata rete della Caritas e i Banchi alimentare, informatico, farmaceutico, di somministrazione di cure palliative come la Fondazione Floriani o la Maddalena Grassi, permettono quella solidarietà nella sussidiarietà senza cui ci sarebbe molta più ingiustizia.
La rete di ospedali privati e privati non profit, insieme agli ospedali pubblici, grazie anche
alla libertà di scegliere dove curarsi, fa sì che gli utenti esercitino il diritto alla salute con
risposte di livello internazionale e senza lunghe attese. Le numerose associazioni di categoria e sindacali supportano le miriadi di piccoli e medi imprenditori, che nel declino della grande impresa, hanno consentito un diverso sviluppo che non avesse conseguenze negative per l’occupazione.
L’amministrazione comunale, quando si è mossa intelligentemente, non si è opposta, anzi ha aiutato il crescere di tali iniziative dal basso. Ad esempio, il nuovo Piano del
governo del territorio, sostituendo una logica pianificatoria che paradossalmente ha portato a una cementificazione disordinata della città e puntando sul dialogo tra Comune e operatori, prevede l’espansione dell’housing sociale per giovani, anziani, studenti, meno abbienti (vedi ad esempio i molti interventi della Lega delle Cooperative e delle Acli), il riordino della città con l’ampliamento delle grandi aree verdi e servizi pensati non a tavolino ma in dialogo con le diverse zone (equiparando i servizi gestiti da realtà sociali e pubblici).
 

Per questo vi chiedo di tornare alle urne i prossimi 29 e 30 maggio e sostenere con il voto il nostro Sindaco, Letizia Moratti.
Confermare lei e il centrodestra alla guida della città significa tornare a mettere al centro la libertà e la creatività di ciascuno come contributo al bene comune.

 

post 28 aprile 2011

ULTIME INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE CULTURA………..
 

Per la rassegna “Il popolo canta” martedì 3 maggio alle ore 21 presso il CAM di via della Peccetta 29 il Coro CET eseguirà canti alpini della tradizione italiana. Ingresso gratuito

Venerdì 13 maggio alle ore 21 presso la sala multimediale della parrocchia di S. Gaetano via Mac Mahon 92 proiezione del film “Credo” su Giovanni Paolo II realizzato dal giornalista A. Michelini per vent’anni  inviato speciale per il TG1. Ingresso gratuito

Prosegue il Cineforum “L’uomo e il suo Destino” presso l’auditorium Giovanni Paolo II in piazza S. Maria Nascente. Ingresso gratuito.
Questi sono i titoli in programmazione:
4 maggio: Uomini di Dio
12 maggio World Trade Center
29 maggio: Come d’incanto


.... POI CI SARANNO LE ELEZIONI …. DOVE IO SONO CANDIDATO AL CONSIGLIO DI ZONA 8 NELLA LISTA PDL, NELLA STESSA LISTA MA CANDIDATO AL COMUNE C’E’ UN AMICO FIDATO: MATTEO FORTE
visita il suo sito internet
http://www.matteoforte.it/
 

post 12 aprile 2011

Una buona notizia

Circa un anno fa alcuni residenti nella zona della parrocchia di Santa Cecilia mi avevano fatto presente la questione dell’assenza di negozi alimentari di prossimità. Tale problema,  particolarmente sentito dalle persone anziane o prive di auto, non era ovviamente risolvibile dalla pubblica amministrazione in quanto l’apertura di nuove attività commerciali attiene alla libera iniziativa  imprenditoriale. Una prima, parziale, soluzione al problema è stata quella di richiedere al Comune di Milano la possibilità di avere un piccolo mercato scoperto al sabato mattina in via Chiabrera, luogo individuato dai residenti come più adatto. La strada proposta è infatti sede di numerosi uffici e si trova quindi ad essere poco trafficata durante i fine settimana.
Nel corso di questo ultimo anno ho quindi fatto approvare dal Consiglio di Zona una delibera che chiedeva l’istituzione di tale mercato, e, successivamente ho presentato personalmente la delibera all’assessorato al commercio del Comune di Milano.
La buona notizia è che settimana scorsa il Comune di Milano ha accolto positivamente la delibera del Consiglio di Zona e ha pertanto messo a bando la disponibilità di piazzole per il piccolo mercato scoperto da noi richiesto.
Il bando si riferisce ad un periodo sperimentale che terminerà il 31 dicembre e che verrà poi rinnovato in caso di successo dell’iniziativa. I generi messi a bando sono:
N. 1 posteggio per la vendita di formaggi
N. 1 posteggio per la vendita di altri prodotti alimentari (scatolame, biscotti…)
N. 2 posteggi per la vendita di frutta e verdura
N. 1 posteggio per pollivendolo
Il successo ottenuto, appare ancor più significativo se si pensa che dagli anni ’80 il Comune non aveva più messo a bando aree per nuovi mercati.
La collaborazione Cittadini - Consiglio di Zona - Comune ha quindi dato buoni frutti!

post 21 marzo 2011

L’esperienza dell’amore
in Dante, Shakespeare e Chesterton
 

Non sono solo le notti di Arcore a ricordarcelo. Forse, ancora di più, la vicenda delle sorelline svizzere è un esempio tremendo di cosa è capace un amore che diventa possesso. Un padre che ama le sue figlie  come cose “sue” e così, ritenendo che non saranno mai felici accanto ad una madre giudicata cattiva, decide (Dio non lo voglia!) di ucciderle.
Per l’uomo la capacità di godere delle cose è strettamente connessa alla coscienza con cui le vive e questo vale significativamente anche per l’amore, la cosa di cui tutti abbiamo bisogno, senza la quale ci sentiamo monchi. Per questo motivo come commissione Cultura e Educazione del Consiglio di Zona 8 abbiamo pensato di organizzare un incontro sul  tema dell’amore. Non si tratterà di una presentazione delle ultime teorie riguardo l’amore: abbiamo infatti chiesto al Prof. Edoardo Rialti – dottore  di  ricerca  in  Letteratura  Italiana  presso  l'Università  di  Firenze   di prenderci per mano e condurci attraverso un viaggio nella letteratura mondiale, alla scoperta di “cosa” hanno visto dei grandi artisti riguardo tale fondamentale argomento. Abbiamo voluto puntare su una ricognizione sull’esperienza dell’amore perché quello che ci importa è capire se è possibile anche per noi vivere all’altezza  delle attese e dei desideri che ci sono dentro al nostro cuore.
 

L’incontro, organizzato con l’aiuto del circolo Don Mario Pisoni, si terrà  domenica 27 marzo 2011 alle ore 16 presso l’auditorium Giovanni Paolo II via Isernia (fermata MM1 QT8). 

post 1 marzo 2011

Solzenicyn e Sophie Scholl due  dei cinque nuovi "giusti" per il giardino del Monte Stella
Milano riconosce cinque nuovi Giusti, piantando cinque nuovi alberi nel giardino dei giusti al Montestella.
I cinque nuovi giusti sono tutti “testimoni inascoltati” dei maggiori crimini contro l’umanità del Novecento: sono Aleksandr Solzenicyn, per aver fatto conoscere al mondo la realtà dei Gulag; Jan Karski, per il disperato tentativo di raccontare la verità sulla Shoah; Armin Wegner, per aver documentato la tragedia degli armeni;Romeo Dallaire, capo della missione Onu in Ruanda, per aver avvertito del pericolo che incombeva sul Paese; Sophie Scholl, unica ragazza appartenente al gruppo della Rosa Bianca tedesca, per essersi schierata pacificamente con la sola forza delle parole a favore della libertà.


Iniziativa per il carnevale

Sabato 5 e domenica 6 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 17.30 presso il Cam di via Lampugnano 145  i bambini dai 4 ai 9 anni accompagnati dalle loro famiglie, realizzeranno nel nostro CAM, con gli allievi della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti di One Dream One City, un costume di carnevale personalizzato.

Contributi per gli Oratori Estivi
Il CDZ 8 ha approvato il bando per il finanziamento delle attività socio-educative realizzate  nel prossimo periodo estivo da parrocchie ed associazioni.  Per informazioni contattare la segreteria del Consiglio di Zona 02/88458820
 

CASABETTI
Alla presenza del Sindaco il 23 febbraio è stata inaugurata in via Betti 62 “Casabetti” un’abitazione per persone con disabilità nel quartiere Gallaratese, in un contesto abitativo integrato e aperto al territorio.

post 4 febbraio 2011

Ecco due interessanti bandi del Comune di Milano:

1) Avviso pubblico per l’accreditamento dei soggetti erogatori di servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia (nidi, micronidi, centri prima infanzia e nidi in famiglia): pubblicazione elenco a e riapertura termini presentazione domanda di accreditamento
Il Comune di Milano promuove una rete di offerta pubblico/privato, attraverso l’accreditamento di offerte multiple, per perseguire obiettivi di più alti livelli di qualità ed efficienza negli interventi e servizi all’infanzia, che soddisfino i bisogni sociali della cittadinanza, creando al contempo un mercato sociale regolato al quale i cittadini possano rivolgersi, esercitando la propria libertà di scelta, con il riconoscimento della Pubblica Amministrazione.
Lo strumento dell’accreditamento ha le seguenti finalità:

  • garantire la libera scelta da parte dei cittadini nella selezione e nell’utilizzazione del servizio, nell’ambito del proprio programma di conciliazione dei tempi di lavoro, di cura e di educazione della famiglia;
  • espandere e qualificare l’offerta complessiva dei servizi, garantendo ai cittadini uguali sistemi di accesso;
  • sostenere un miglioramento incrementale della qualità dei servizi all’infanzia, evidenziando la qualità delle prestazioni e confrontando fra loro le performance ottenute da servizi omogenei, e le performance ottenute nel tempo dallo stesso servizio;
  • valorizzare e sviluppare le risorse della comunità orientandole alla qualificazione continua delle prestazioni educative e alla migliore soddisfazione possibile delle famiglie.
Oggetto dell’accreditamento sono le seguenti unità d’offerta:

A – Nidi
B – Micronidi
C – Centri Prima Infanzia
D – Nidi in Famiglia

Per maggiori informazioni:
 
http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/C29BFA9343EF599DC12576BE00320F4B?opendocument

2) Riapertura bando pubblico, fino a esaurimento fondi, per l’assegnazione di titoli sociali per il sostegno al reddito di persone e/o famiglie in situazione di crisi per la perdita del lavoro.

Il Comune di Milano ha predisposto con Determina Dirigenziale n. 3017/2010 del 27.12.2010 la riapertura del bando in oggetto comeintervento straordinario per il sostegno al reddito dei cittadini residenti che hanno subito una riduzione del proprio reddito a causa della crisi. Tale intervento straordinario è articolato in due Categorie:

A - sostegno per l'utilizzo dei servizi

B - sostegno nella gestione della quotidianità

I titoli sociali verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a € 3.562.710 nel rispetto dell'ordine delle graduatorie, redatte sulla base dei criteri fissati per accedere ai suddetti benefici.

Per ulteriori informazioni:

http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/E600E8DF53C55486C1257808002846D7?opendocument


post 17 gennaio 2011

“Non importa se il gatto e' nero o bianco, basta che prenda i topi"
(Mao Tse Tung)

E’ di questi giorni la notizia che la Lega si oppone alla vendita dei mercati coperti di  San Leonardo, QT8, Livigno, Gratosoglio, Giambellino, Monza e Lorenteggio perché – a suo dire – saranno trasformati dai privati in supermercati.
Personalmente spero proprio che sia così!
I mercati comunali coperti nascono, infatti, con due importanti scopi: fungere da negozio di prossimità e svolgere un’azione calmierante dei prezzi. Questo in origine…. chiunque visiti oggi un mercato comunale coperto (esempio emblematico è quello del QT8) scopre una realtà ben diversa: spazi espositivi non utilizzati e prezzi superiori alla grande distribuzione. Attualmente questi mercati sono entrati in un circolo vizioso: a causa dei pochi clienti (principalmente anziani che non possono recarsi nei vicini Iper Portello o Iper Coop), i commercianti sono obbligati a tenere prezzi alti per far quadrare i conti e questo ha  l’effetto secondario di accentuare la fuga di chi può da questi  mercati. Chi paga le conseguenze più dure di questa situazione è dunque la popolazione più debole, chi non può prendere l’automobile ed andare nei supermercati.
Come risolvere il problema? A mio avviso non esiste una soluzione unica perché tutto dipende dalla realtà territoriale in cui il mercato comunale è immerso; per alcuni mercati basterà la ristrutturazione e la garanzia di un po’ di parcheggi, ma per altri la situazione è davvero critica. Riprendendo l’esempio del mercato comunale del QT8 se si analizza il numero dei residenti che insistono sull’area e il numero di supermercati che sorgono nelle immediate vicinanze emerge chiaramente che non ci sono le condizioni di business necessarie per mantenere in vita un mercato comunale che abbia prezzi allineati alla grande distribuzione. Ebbene ma qual è il problema? Ritornando alla frase di Mao io credo che al residente poco importi della tipologia di negozio in cui si reca, quello che importa è ben altro e lo si può riassumere in due parole: assortimento e prezzi. Assortimento e prezzi che posso essere più facilmente garantiti da una catena di supermercati grazie alla standardizzazione e alla scontistica della centrale di acquisti della casa madre.
Solo in questo modo questi mercati coperti possono tornare a svolgere il loro antico compito di negozio di prossimità e permettere di effettuare acquisti a costi contenuti.
Qualcuno obietterà: e i commercianti attuali? Gli attuali intestatari dei pochi box ancora aperti nel mercato comunale potranno essere trasferiti ad esempio negli altri mercati che verranno ristrutturati anche grazie ai proventi della vendita dei sopracitati mercati ma, in ogni caso, se far politica implica anche scegliere io non ho dubbi da che parte stare: dalla parte della popolazione più debole e degli anziani.
 

post 1 dicembre 2010

Il Consiglio di Zona 8 organizza l’iniziativa “Befana in giostra”.  Nella giornata del 6 gennaio 2011 verrà quindi messa a disposizione gratuitamente  ai bambini da 0 a 10 anni la giostra di Piazzale Accursio dalle ore 14.30 alle ore 19.30,  mentre la giostra di largo Zandonai sarà disponibile gratuitamente nelle giornate di mercoledì 5 e venerdì 7 gennaio dalle ore 14.30 alle ore 19.

 
Notizie dal Comune di Milano:

 Riprende l’iniziativa  a sostegno di giovani e imprese

AL VIA I NUOVI BUONI LAVORO

L’iniziativa è rivolta ai giovani studenti sotto i 25 anni di età che desiderano svolgere un’attività occasionale nel periodo natalizio. Un’occasione per integrare il reddito e aprire le porte a fonti di collaborazioni future
Dopo la positiva esperienza delle estati 2009 e 2010, realizzatasi in “Milano aperta d’agosto”, riprende anche in occasione delle feste natalizie, l’iniziativa dei Buoni Lavoro, in convenzione con Accor Services, in base alla quale il Comune di Milano, favorisce l’assunzione dei giovani nei periodi festivi, e insieme sostiene le imprese.
Restano invariate le condizioni già sperimentate. L’operazione si rivolge a giovani studenti tra i 16 e i 25 anni di età, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi tipo e grado.
Il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa, prevista dalla Legge n. 30 del 2002 (Legge Biagi).
La sua finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni occasionali, definite appunto ‘accessorie', che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, e tutelare situazioni non regolamentate.
Il pagamento avviene attraverso buoni lavoro (voucher). Il valore di un buono è di 10 Euro. I lavoratori possono riscuotere i buoni lavoro, che al netto valgono 7,50 Euro, presso tutti gli uffici postali del territorio nazionale.
I prestatori possono svolgere attività di lavoro occasionale: in generale fino ad un limite economico di 5.000 euro netti (6.660,00 euro lordi) per singolo committente nell’anno solare.
Sono garantite la copertura previdenziale presso l'INPS e quella assicurativa presso l'INAIL. Il compenso per le prestazioni occasionali è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. I datori di lavoro potranno acquistare, rivolgendosi alle associazioni di categoria (o presso l’Inps), i voucher e consegnarli agli studenti in base agli accordi e dopo aver quantificato le ore lavorative effettuate.
Collaborano al progetto Unione Confcommercio Milano (che gestisce direttamente il rapporto con i propri associati attraverso Promoter) e Confesercenti, mentre sul piano organizzativo la gestione è affidata ad Accor Services Italia srl che si occuperà della prenotazione e rendicontazione dei voucher. Il Comune e le associazioni di categoria, infine, promuovono e sostengono la formazione degli studenti che parteciperanno all’iniziativa invitandoli a frequentare la Scuola Superiore del Commercio, Turismo, Servizi e Professioni e il Cescot, Centro Sviluppo Commercio Turismo e Terziario della Provincia di Milano. Nei corsi verranno fornite informazioni anche sulle corrette prassi igieniche e sanitarie nel contatto con gli alimenti.

AVVISO PUBBLICO PER L’ACCREDITAMENTO DEI SOGGETTI EROGATORI DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA (NIDI, MICRONIDI, CENTRI PRIMA INFANZIA E NIDI IN FAMIGLIA): PUBBLICAZIONE ELENCO A E RIAPERTURA TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDA DI ACCREDITAMENTO.        

 Il Comune di Milano promuove una rete di offerta pubblico/privato, attraverso l’accreditamento di offerte multiple, per perseguire obiettivi di più alti livelli di qualità ed efficienza negli interventi e servizi all’infanzia, che soddisfino i bisogni sociali della cittadinanza, creando al contempo un mercato sociale regolato al quale i cittadini possano rivolgersi, esercitando la propria libertà di scelta, con il riconoscimento della Pubblica Amministrazio  ne  .

  Lo strumento dell’accreditamento ha le seguenti finalità:

  • garantire la libera scelta da parte dei cittadini nella selezione e nell’utilizzazione del servizio, nell’ambito del proprio programma di conciliazione dei tempi di lavoro, di cura e di educazione della famiglia;
  • espandere e qualificare l’offerta complessiva dei servizi, garantendo ai cittadini uguali sistemi di accesso;
  • sostenere un miglioramento incrementale della qualità dei servizi all’infanzia, evidenziando la qualità delle prestazioni e confrontando fra loro le performance ottenute da servizi omogenei, e le performance ottenute nel tempo dallo stesso servizio;
  • valorizzare e sviluppare le risorse della comunità orientandole alla qualificazione continua delle prestazioni educative e alla migliore soddisfazione possibile delle famiglie.

Obiettivi degli interventi socio-educativi rivolti alla prima infanzia sono:

Lo sviluppo del bambino che si concretizza in:

  • Predisporre un contesto di formazione adeguato allo sviluppo delle sue potenzialità cognitive e affettive;
  • Offrire occasione di relazione con i pari e con gli adulti per lo sviluppo delle potenzialità sociali;
  • Favorire e sostenere la progressiva differenziazione e il consolidamento delle identità individuali;
  • Far acquisire al bambino un progressivo senso di sicurezza e competenza;
  • Far vivere al bambino esperienze volte alla formazione e al consolidamento dell’autonomia;
  • Facilitare al bambino la comprensione, l’acquisizione e l’interiorizzazione delle regole sociali.

Il sostegno della genitorialità che si concretizza in:
  • Offrire alle famiglie opportunità finalizzate all’educazione e cura dei bambini in un contesto esterno a quello famigliare, appositamente progettato e predisposto da operatori dotati di specifiche competenze professionali;
  • Favorire occasioni di scambio e di confronto con gli operatori;
  • Promuovere la conciliazione delle scelte professionali e famigliari di entrambi i genitori garantendo pari opportunità tra i sessi.

Oggetto dell’accreditamento

Oggetto dell’accreditamento sono le seguenti unità d’offerta:

A – Nidi
B – Micronidi
C – Centri Prima Infanzia
D – Nidi in Famiglia

I gestori di unità d’offerta potranno accreditarsi all’elenco A:
ELENCO Acui potranno concorrere soggetti che organizzano e gestiscono servizi in proprie strutture autorizzate e dai quali l’Amministrazione Comunale potrà acquisire posti ad integrazione dell’offerta dei servizi comunali.
Possono richiedere l’ammissione all’ Elenco A, i soggetti (profit e no profit) che operano nel campo socio-assistenziale ed educativo in forma singola o associata.
Per ciascun soggetto accreditato l’elenco riporterà la/le tipologia/e dei servizi erogati.

Ciascun soggetto richiedentel’accreditamento dovrà presentare domanda scritta (utilizzando esclusivamente gli appositi moduli – Allegato 2 e 3) di richiesta di inserimento nell’ Elenco A,
Gli atti e la modulistica di gara potranno essere ritirati gratuitamente presso INFOPOINT - L.go Treves, 1 – piano terreno - Milano, tel. 0288463000, orari 8.30 – 12 e 14 – 15 nonché visionati e scaricati a fondo pagina.

Il plico contenente la documentazione/dichiarazioni richieste deve essere chiuso e sigillato, e pervenire all’Ufficio Protocollo della Direzione Centrale Famiglia, Scuola e Politiche Sociali – L.go Treves, 1 – Milano - piano terreno , tel. 0288453360, dalle ore 8,30 alle ore 12,00 e dalle ore 13,45 alle ore 15,15 di tutti i giorni lavorativi, con esclusione del sabato, entro le ore 12,00 del 29/07/2011, a mezzo di servizio postale, Agenzia di recapito autorizzata, oppure mediante consegna a mano.


 
Bando per la concessione del Premio di Laurea in memoria delle vittime del disastro di Linate del giorno 8 ottobre 2001 - (prima edizione)

 Informazioni relative al bando potranno essere reperite al seguente link:
 
http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/F1665B3839290545C12577D9003A9592?opendocument

 

  

postato da Eugenio_DellOrto alle ore 18:35 | link | commenti
categorie: cultura, eventi
martedì, 05 ottobre 2010

Il Consiglio di Zona 8
e
la Direzione Centrale
Aree Cittadine e Consigli di Zona
organizzano l’iniziativa
Musica in Zona 8
Terza edizione
“La Musica Sacra nei secoli”
 
 
  
Ecco gli appuntamenti della terza edizione:
 
  
 
Sabato16 ottobre 2010 ore 21
Chiesa Gesù Maria Giuseppe
Via Mac Mahon 113 – Milano
CORALE ANAUNIENSE
 
 
Sabato 6 novembre 2010 ore 21
Chiesa Sant’Anna Matrona
Via Albani 56 – Milano
CORALE AMBROSIANA
 
 
Sabato 20 novembre 2010 ore 21
Chiesa S.Maria Assunta in Certosa
Via Garegnano 28 – Milano
CORO SANTA CECILIA
 
 
Sabato 18 dicembre 2010 ore 21
Chiesa S. Cecilia
Via G.Della Casa 15 - Milano
CORO DELLA CERTOSA
 
 
 
                 INGRESSO LIBERO

post del 14 settembre 2010

STRISCE BLU IN ZONA 8: cosa dice il Settore Trasporti del Comune di Milano

La dott. ssa Mara Pala, responsabile del servizio, ci comunica quanto segue:
1) Scopo della sosta a pagamento è quella di favorire i parcheggi di interscambio con la metropolitana: Molino dorino 1.700 posti auto, Lampugnano 2.000 posti auto, San Leonardo 360 posti auto.
2) modalità operative: devono essere ancora precisate da apposita ordinanza (quindi dovrebbere esserci spazio per richieste di modifica); si può tuttavia anticipare che la sosta a pagamento sulle strisce blu sarà dalle ore 8 alle ore 13 dal lunedì al venerdì feriali e nelle giornate di manifestazioni sportive allo stadio Meazza dalle 8 alle 23 nei giorni feriali e dalle 12 alle 23 nei giorni festivi. I cittadini non residenti ma dimoranti avranno diritto, come i residenti, al contrassegno per la sosta.
3) L'Anagrafe sta già provvedendo alla predisposizione dei contrassegni per la sosta dei residenti che verranno recapitati direttamente a casa a tutti i proprietari di auto senza necessità di presentarsi negli uffici. I dimoranti invece dovranno presentare apposita richiesta secondo le indicazioni riportate sul sito internet del Comune  o fornite da infoline 020202.
4) Particolari agevolazioni tariffarie saranno previste solo per i lavoratori turnisti e gli operatori locali per i quali il veicolo rappresenta strumento necessario ed indispensabile per lo svolgimento dell'attività (es. installatori, manutentori, ecc.)
Commento: l'obiettivo di favorire i parcheggi di interscambio sembra raggiunto in quanto il costo del parcheggio per le 4 ore a pagamento sarà di €0,80 x 4, vale a dire di € 3,20 mentre il costo del parcheggio nei parcheggi di interscambi è di € 1.60 per 8 ore consecutive, e € 2.10 oltre alle 8 ore. Esistono inoltre forme di abbonamento settimanali che rendono i parcheggi di interscambio ancor più favorevoli rispetto alle strisce blu. L'obbiettivo di frenare il parcheggio selvaggio dei pendolari senza penalizzare la normale vita dei quartieri risulta parzialmente raggiunto: la sosta a pagamento del mattino penalizzerà gli utenti degli esercizi commerciali e sportivi; risulta comunque apprezzabile l'aver mantenuto la sosta libera e gratuita per tutti nel pomeriggio.
Il CDZ 8 sta predisponendo una riunione della Commissione Trasporti per presentare al Comune alcune osservazioni migliorative; chiunque abbia indicazioni in tal senso può lasciarle nei commenti del presente blog o inviarle alla mia casella di posta (edellorto@tin.it)

post del 23 luglio 2010

Firmata convenzione tra Comune e Ordine degli Avvocati di Milano: un servizio gratuito di informazione legale rivolto ai cittadini
 
Prende il via oggi la convenzione tra l’Ordine degli Avvocati di Milano e l’Assessorato alle Aree cittadine e Consiglidi Zona che permetterà ai cittadini di usufruire di un servizio gratuito di informazione e di orientamento al percorso legale presso le sedi dei Consigli di Zona e su InfoMilano. Per usufruire del servizio presso le sedi dei Consigli di Zona i cittadini dovranno prenotare un appuntamento contattando gli uffici zonali dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. Grazie alla consulenza degli avvocati dell’Ordine sarà possibile conoscere modalità e percorsi per interagire con il complesso sistema della Giustizia. In particolare i cittadini potranno ricevere informazioni sugli adempimenti necessari per avviare una causa, chiedere l’esame di un caso con indicazioni rispetto al percorso legale più consono da intraprendere e avere indicazioni sui costi e sui tempi della giustizia. Sarà inoltre possibile ricevere informazioni sulla difesa d’ufficio e sul patrocinio a spe se dello Stato, conoscere i servizi disponibili presso lo Sportello del Cittadino dell’Ordine di Milano e gli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie (conciliazione).
Il contatto per prenotare gli appuntamenti con gli avvocati nel Consiglio di Zona 8 è: 02 88458825
 
 
 
Manutenzione strade:
La pavimentazione del viale Espinasse, oggi in evidente stato di degrado,
verrà rimessa completamente a nuovo e in sicurezza entro la metà agosto.
Al QT8 sono iniziati i lavori per la regolamentazione dei parcheggi  (strisce blu)
 
 
... e siamo ariivati alla fine di luglio.....
 
 
 
Buone vacanze a tutti!

post 8 giugno 2010

Nuovo Giardino Pubblico in Zona 8
Da oggi apre al pubblico il nuovo giardino di via Colonna angolo via Serra; la Zona 8 si arricchisce quindi di una nuova area verde fruibile.
Asta Pubblica per l'Assegnazione di 29 Unità Immobiliari di Proprietà Comunale
In esecuzione delle deliberazioni della Giunta Comunale n. 1306/2009 del 22/05/2009 e n. 788/2010 del 18/03/2010, si rende noto che il giorno 5 luglio 2010 alle ore 10.30 presso il Comune di Milano - Settore De-manio e Patrimonio, via Larga 12 - 20122 Milano, avrà luogo un’asta pubblica per l’assegnazione in con-cessione d’uso/locazione di n. 29 unità immobiliari/aree di proprietà comunale, siti in Milano



UBICAZIONE Mq tipologia canone base d'asta Deposito cauzionale prov-visorio 10%
1 Anfiteatro 14 49,18 negozio € 10.573,70 € 1.057,00
2 Peschiera 1 105,92 negozio € 20.654,40 € 2.065,00
3 San Maurilio 8 25,00 negozio € 6.625,00 € 662,00
4 Costa 33 186,50 area € 3.352,50 € 335,00
5 Buenos Aires 19/20 bis 290,00 spazio interrato € 18.487,50 € 1.848,00
6 Dateo 5 47,37 negozio € 4.737,00 € 473,00
7 Dateo 5/Uberti 76,38 negozio € 7.638,00 € 763,00
8 Bezzecca 4 33,00 negozio € 5.032,50 € 503,00
9 Fiamma 5 119,04 negozio € 15.767,50 € 1.576,00
10 Piranesi (tra civ. 46/A e civ 74) 393,00 area € 8.842,50 € 884,00
11 Vittorini 26 91,44 negozio € 4.279,39 € 428,00
12 Giovanni da Cermenate 14,00 ex pesa € 1.050,00 € 105,00
13 Lodi 8 84,00 negozio + posto auto € 8.797,50 € 879,00
14 San Paolino 2 68,67 negozio € 4.326,21 € 432,00
15 Santi 8 40,50 negozio € 2.460,38 € 246,00
16 Forze Armate 212/214 38,70 negozio € 2.128,50 € 212,00
17 Mar Nero 6 48,66 negozio € 2.846,61 € 284,00
18 Appennini 92 108,69 negozio € 7.336,58 € 733,00
19 Appennini 94 61,07 negozio € 4.122,23 € 412,00
20 Appennini 96 41,25 negozio € 2.784,38 € 278,00
21 Appennini 98 62,80 negozio € 4.239,00 € 423,00
22 Appennini 98/D 96,89 negozio € 6.540,08 € 654,00
23 Appennini 98/C 64,14 negozio € 4.329,45 € 432,00




24 De Predis 9 56,74 negozio € 4.255,50 € 425,00
25 Gallarate 427 204,62 negozio € 13.811,85 € 1381,00
26 Hermada 4 60,00 negozio € 3.915,00 € 391,00
27 Hermada 4 43,70 negozio € 2.851,43 € 285,00
28 Hermada 4 70,62 negozio € 4.607,96 € 460,00
29 San Giuseppe 8 39,50 negozio € 2.291,00 € 229,00


In particolare per quanto riguarda la Zona 8:
Lotto 18 = via Appennini 92
Lotto 19 = via Appennini 94 Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 61,07, di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L. 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER
Lotto 20 = via Appennini 96
Lotto 21 = via Appennini 98 Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 62,80 di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER. Nell’unità non potranno essere svolte attività di somministrazione/attività artigianale nel settore alimentare.
Lotto 22 = via Appennini 98/D Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 96,89 di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L. 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER. Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 64,14 di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER. Nell’unità non potranno essere svolte attività di somministrazione/attività artigianale nel settore alimentare.

Lotto 23 = via Appennini 98/C
Lotto 24 = via De Predis 9 Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 56,74 di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L. 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER.
Lotto 25 = via Gallarate 427 Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 204,62, di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L. 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER

Tutte le informazioni sugli immobili e le modalità di partecipazione potranno essere reperite sul sito del Comune di Milano (www.comune.milano.it)

Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 41,25, di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L. 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER. Nell’unità non potranno essere svolte attività di somministrazione/attività artigianale nel settore alimentare.
Unità immobiliare situata in Zona di Decentramento 8, di superficie catastale - calcolata ai sensi del Dpr 138/98 - in mq 108,69, di tipologia "negozio", offerta in locazione per la durata di sei anni, rinnovabili tacita-mente di sei anni, ai sensi dell’art. 27 e 28 L 392/78. Unità immobiliare gestita da ALER. Nell’unità non potranno essere svolte attività di somministrazione/attività artigianale nel settore alimentare.